lunes, 23 de abril de 2012

ELISA BONACINI - CATANIA - SICILIA - ITALIA




ELISA BONACINI, nata a Catania nel 1975, è laureata in Lettere Classiche con indirizzo Archeologico e anche in Valorizzazione dei Beni Archeologici, specializzata in Archeologia Classica e Dottoranda in Scienze Umanistiche e dei Beni Culturali presso l'Università degli Studi di Catania, nel cui ambito sta sviluppando ricerche sulla valorizzazione digitale del patrimonio culturale. Collabora da circa un decennio come Archeologa con la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Catania e ha condotto studi inerenti l'età imperiale e tardo romana nell'area centro-orientale della Sicilia, pubblicando numerosi articoli e i due volumi Il territorio calatino nella Sicilia imperiale e tardoromana (British Archaeological Reports, International Series BAR S1694, Oxford 2007) e Il borgo cristiano di Licodia Eubea (Uniservice, Trento 2008). In seguito al proseguimento degli studi in Valorizzazione dei Beni Archeologici, ha intrapreso un nuovo percorso di ricerca che l'ha portata ad incentrare la sua attenzione sulle problematiche inerenti la valorizzazione culturale attraverso le nuove tecnologie, pubblicando alcuni articoli su “Fizz”, rivista on-line della Fondazione Fitzcarraldo (I musei e le nuove frontiere dei social networks: da Facebook a Foursquare e Gowalla e Quanto 'vale' il sito web di un museo) e i volumi intitolati Il museo contemporaneo, fra tradizione, marketing e nuove tecnologie (Aracne, Roma 2011) e Nuove tecnologie per la fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale (Aracne, Roma 2011).



 youtube:


                e_bonacini@libero.it

FACEBOOK. Elisa Bonacini

miércoles, 18 de abril de 2012

PATRIZIA FALCONETTI - LUCCA - LA TOSCANA - ITALIA



Patrizia Falconetti
nasce a Zurigo 46 anni fa, ha vissuto a Pisa dove ha frequentato l’Istituto d’arte diplomandosi nella sezione ceramica. Si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Firenze nel corso decorazione. Ha lavorato per 10 anni al Teatro Verdi di Pisa come truccatrice teatrale durante le stagioni liriche. Osserva uno stop fino a tre anni fa quando riprende la sua attività di pittura. Espone le sue opere a Lucca, dove vive dal 1991, in due personali e 3 collettive. Nella Primavera del 2011 espone ad Arma di Taggia e a Venezia in una collettiva internazionale parallela alla Biennale 2011.





EMAIL: pi.falconetti@hotmail.it

sábado, 14 de abril de 2012

REVISTA ECO SICILIANO N° 26 Y N° 27

                                 



ACÁ SE PUEDE DESCARGAR LA REVISTA: PDF

SCARICARE: PDF

DOWNLOAD: PDF

O DE ESTA PÁGINA: http://www.mibarrioitalia.cl/eco-versionfinal.zip

O DIRECTAMENTE VERLA ONLINE:http://mibarrioitalia.cl/cursos-y-talleres/219-revista-eco-siciliano-26-27-.html

jueves, 12 de abril de 2012

L’Associazione Culturale Musicale ” I CANTUSTRITTU ”

L’Associazione Culturale Musicale ” I CANTUSTRITTU ” (Cantori dello Stretto di Messina, città dove i musicisti vivono e si muovono artisticamente) nasce a Messina il 9 Giugno 2011 dall’incontro di un ensamble di cinque musicisti con esperienza pluriennale nell’ ambito Folcklorico, uniti dalle comuni origini siciliane e dalla passione per le arti e le tradizioni popolari. La voglia di esibirsi, nasce dal bisogno di diffondere, con i propri linguaggi una visione quasi mitizzata della Sicilia e di dare a quei luoghi letterari del ricordo, attraverso le ricerche, un equilibrio fra tradizione ed innovazione musicale, divulgandola sia nella nostra terra, che a tutti i popoli di altri paesi.
L’Associazione ” I CANTUSTRITTU ” tramanda ed innova la cultura popolare siciliana sostenendo il rilancio delle molteplici forme culturali della Sicilia. (Patrimonio musicale e coreutico) letteratura, teatro, lingua, artigianato, cultura gastronomica e tradizioni popolari in genere. In questo lavoro di ricerca é forte la necessità di unire il passato con il presente la tradizione e l’innovazione musicale, per questo alle tarantelle, controdanze e canti della tradizione marinara, si affiancano composizioni originali eseguite nello stile tradizionale. Canzoni in siciliano, storie millenarie, arrangiamenti e nuove sonorità, voci di popoli, echi di gente, visioni siciliane. Suoni canti e musiche antiche un tempo tramandate, versi riproposti rimodellati, riarrangiati per un pubblico che ha voglia di conoscere la cultura di questo popolo. Cunti, (racconti) ballate, proverbi e sonetti ritrovati su raccolte di studiosi come il Pitré, il Favara ecc. ecc.
I temi sono svariati ma accomunati da un sentire comune, caratterizzanti la vita quotidiana: il gioco, la passione, l’ironia, gli indovinelli, le filastrocche, le serenate e i rispetti d’amore e, soprattutto l’amore per la Sicilia e la sua gente.
” I CANTUSTRITTU ” vuole essere un punto focale per chiunque sia interessato alla salvaguardia e alla riproposta della cultura popolare siciliana, perché l’intento é di dare una versione ben diversa, fatta di una approfondita ricerca antropologica e culturale, ma anche di uno studio musicologo e linguistico.
 Salita Curcuruto (Complesso Val Del Sole),  Pal. L – Interno 11
98152 Messina
Tel.    +39   3425780878

viernes, 6 de abril de 2012

UN VIAGGIO: TRE OBIETTIVI - Por Fabiola Cechinel - Brasil




Con obiettivi ben precisi è iniziato un altro viaggio verso l’Italia, ed insieme a questo, l’emozione di rivedere amici, conoscere nuovi luoghi e nuove persone. Conseguentemente, abbiamo portato con noi la certezza di ritornare con un bagaglio linguistico maggiore, con contatti importanti per la formazione della nostra scuola Tomé Machado Vieira e per la cultura delle associazioni venete dello stato di Santa Catarina.
Iniziato il viaggio, con una breve sosta a Roma e, nello stesso giorno, un viaggio diretto verso la città di Castelraimondo, dove si trova la scuola Edulingua (www.edulingua.it), scenario della concretizzazione del primo obiettivo: il corso di aggiornamento per gli insegnanti di lingua italiana. In questo luogo si sono svolti i nove giorni di studi – un corso estensivo di 42 ore soltanto per insegnanti – dove dalle 8:00 alle 19:00, con una sosta di 01:30 per la pausa pranzo, siamo stati contemplati con una ricarica innovativa dell’insegnamento della lingua italiana.
In un gruppo di 35 insegnanti di lingua italiana provenienti da tutto il mondo, abbiamo osservato la ricchezza e l’importanza dello scambio di conoscenze, di cultura e di innovazioni didattiche. Abbiamo osservato, inoltre, che le attività ludiche, così come la didattica utilizzata che ci sono state presentate in certe lezioni, possono essere utilizzate con le lingue portoghese e inglese, ed in qualsiasi altra disciplina curriculare delle classi iniziali delle elementare e media.
Nel tesserino di riconoscimento il nome della scuola EEB Tomé Machado Vieira e nel discorso durante le lezioni un po’ della nostra realtà e delle nostre esperienze nella funzione di professoressa e dirigente scolastica.


Un’aula della Scuola Edulingua – Castelraimondo, Italia
Concluso il primo obiettivo, si comincia la “camminata” verso il secondo. Una piccola pausa di un giorno per un ringraziamento a Dio per averci concesso un’altra opportunità.
La città di Assisi, terra natia di San Francesco, fu la località scelta, dovuto al fatto d’essere un luogo per ritrovare se stessi e di riflessione.



Entrata della Chiesa di San Francesco di Assisi – città di Assisi

Per la realizzazione del secondo obiettivo, sono arrivata a Pisa. Una bella città, tranquilla e ricchissima di monumenti e fatti storici. In questa città sono stata accolta dall’autore del libro di favole – Favole di ogni giorno- sig. Pierotti Giampiero.
Questo libro, che fu redatto nelle lingue italiana ed inglesa, sarà utilizzato nella scuola EBB Tomé Machado Vieira, in un progetto innovatore , che contemplerà gli alunni della terza media, attraverso i contenuti didattici di lingua inglesa e in un progetto extracurricolare, in lingua italiana, che accadrà una volta alla settimana.
Iniziati i giorni di lavoro, siamo stati ricevuti dal dirigente e dalla vice dirigente scolastici della scuola Leonardo Fibonacci, una scuola statale con 1200 alunni, di età compresa tra i 06 ai 14 anni, negli orari mattutino e pomeridiano.
Approfittando l’opportunità, abbiamo potuto fare, tramite una chiacchierata alquanto pedagogica, una comparazione tra le realtà, italiana della città di Pisa e quella brasiliana della città di Tubarao, Santa Catarina. Come regalo offerto dalla nostra scuola, ho portato un libro del nostro carissimo Willy Zumblick, per la biblioteca di questa scuola, destando l’ammirazione dei dirigenti ed insegnanti, nei confronti della magnifica opera lasciata da questo grande artista della città di Tubarao.


L’autore del libro, Giampiero Pierotti, la dirigente scolastica Cechinel Fabiola , il professore di lettere Baccellini Walter , la vice dirigente professoressa Casini Maria Luisa ed il dirigente Ingegnere Valli Enrico.

Nella compagnia del professore Walter Baccellini, autore del progetto con il libro di favole, ho conosciuto la classe della prima media – così nominata in Italia, alunni di 12 anni, che hanno sviluppato un bel lavoro attraverso il teatro e la rilettura dei testi.
In aula, una realtà comune presente anche qui in Brasile. Un’alunna portatrice di un handicap visivo, ed è dovuto a questa ragione che il libro è stato scritto anche in Braile. Un’insegnante di sostegno segue l’alunna durante tutta la lezione e tramite l’apparecchio in Braile, trascrive simultaneamente i contenuti passati dall’insegnante della classe.
Dal momento che sono stata presentata come dirigente scolastica ed insegnante di lingua portoghese di una scuola del Brasile, gli alunni hanno iniziato a fare una serie di domande. Durante il periodo che sono rimasta nella loro gradevole compagnia, durante la lezione di inglese, abbiamo idealizzato un altro passo del progetto, quello di avvicinare gli alunni della Fibonacci a quelle della Tomé Machado Vieira, tramite internet, visto che entrambe le scuole possiedono dei computers. Sarà utilizzato il programma Skipe per avviare la comunicazione nella seconda fase del progetto.
Un passo futuro, che potrà sorgere con l’intervento dell’Assessorato di cultura di Pisa, offrirà l’opportunità di conoscere entrambe le realtà. L’idea è quella di agevolare il viaggio di intercambio di alcuni alunni.
Durante la visita alla scuola Leonardo Fibonnaci abbiamo conosciuto il laboratorio di scienze , il laboratorio linguistico - dove gli alunni imparano le lingue inglese, tedesca e spagnola, e il laboratorio di informatica che sarà utilizzato, quest’anno, per sviluppare un progetto rivolto anche alla terza età. Il progetto propone di attendere 50 anziani della comunità e della città di Pisa, con l’obiettivo di incentivare l’alfabetizzazione informatica e di come utilizzare le risorse di internet.
Proviene da questa scuola il campione italiano di informatica di un concorso realizzato a livello nazionale. Visto come si è messa in evidenza questa scuola in questo progetto a livello nazionale, ha avuto pure l’opportunità di offrire tale servizio alla comunità.


Alunni della scuola L.Fibonnacci che sviluppano il progetto con il libro di favole. Fra questi, un’alunna portatrice di una handicap

Completando la visita a Pisa, siamo stati ricevuti nel Comune della città dalla giornalista pubblicitaria Sig.ra Fantacci Maria. Lei è, attualmente,  funzionaria dell'Ufficio di Gabinetto del Prefetto di Pisa, e quando è venuta alla conoscenza del lavoro di Giampiero Pierotti ha voluto da subito scrivere la prefazione del libro; anche Alberto Fremura, uno dei più rinomati fumettisti italiano, ha collaborato, raccontando tramite i suoi disegni le favole.
Durante la nostra visita, abbiamo avuto la certezza di una collaborazione da parte del Comune verso lo sviluppo di questo progetto, e anche il rispetto verso il lavoro che stiamo iniziando nella scuola EEB Tomé Machado Vieira.
 
La dirigente scolastica Cechinel Fabiola , lo scrittore Pierotti Giampiero e la Sig.ra
Fantacci Maria

Verso l’ultimo obiettivo, ho proseguito il viaggio verso Venezia. Lì avrei trattato argomenti relativi alle Associazioni di Santa Catarina. Come Presidente dell’Associazione Trevisani nel Mondo di Tubarao e Presidente del Comitato delle Associazioni Venete dello stato di Santa Catarina, eletta a gennaio del 2012, sono stata ricevuta dall’Assessore ai Flussi Migratori della Regione del Veneto. La riunione è avvenuta nel Palazzo Balbi, sede ufficiale del Presidente della Regione Veneto.
In questa occasione sono stata accompagnata dal Presidente dell’Associazione Veneziani nel Mondo, sig. Moretto Bruno, che è già stato nella città di Tubarao, nell’anno di 2010, accompagnando il coro italiano folcloristico La Quercia di Venezia, che sì è presentato nella Catedral Diocesana, insieme ad altri 6 cori della regione e della nostra città.
Abbiamo avuto la certezza di poter svolgere un lavoro in piena collaborazione con la “Regione” a favore delle nostre associazioni attraverso progetti culturali, artistici e parascolastici.
Visto che l’Assessore Daniele Stival non conosce lo stato di Santa Catarina, abbiamo ufficializzato l’invito di modo che venga a trovare lo stato che ha accolto tanti immigranti italiani e che, grazie al loro lavoro, ha potuto svilupparsi e diventare questo gran stato brasiliano.
Ci siamo offerti ad organizzare al sig. Stival una visita ufficiale al nostro Stato, con il Governatore e i nostri deputati, con i nostri rappresentanti dei poteri esecutivo e legislativo ed anche con le autorità della città di Tubarao. Abbiamo sottolineato, inoltre, l’importanza di che venga a trovarci e conoscere alcune delle località turistiche del nostro stato, che attualmente fanno parte anche dell’ itinerario di celebrità internazionali.

La dirigente scolastica Cechinel Fabiola e l’Assessore ai Flussi Migratori Stival Daniele
Dopo la riunione con l’Assessore, sempre a Venezia, siamo stati ricevuti dalla Dott.ssa Scarpa Marilinda, Dirigente della Regione del Veneto, che ha come compito principale, analizzare e approvare i progetti inviati dalle Associazioni di tutto il mondo. Questi progetti possono interessare le scuole statali che possiedano alunni con discendenza veneta, essendo sufficiente che siano soltanto elencati gli obiettivi e le strategie per la realizzazioni di tali progetti.
In queste riunioni, abbiamo appresentato le proposte del COMVESC per i prossimi cinque anni, dove sarà data l’opportunità a tutte le regioni di essere contemplate con le risorse provenienti dal governo italiano, risorse queste destinate ai progetti indirizzati al riscatto culturale, storico e parascolastico.
Alla sera, riposo nella città di Portogruaro, e durante la colazione in hotel, ho ricevuto la visita del Presidente del Coro Fossalta di Portogruaro che mi ha accompagnata, insieme ad altri membri del coro, alla stazione.
Come meta finale degli impegni culturali, sono andata a Treviso. Lì sono stata ricevuta dal fondatore dell’Associazione Trevisani nel Mondo, Don Canuto Toso, dal Presidente dell’Associazione Trevisani nel Mondo di Treviso, sig. Rossi Giuseppe e da una simpatica coppia, membri dell’Associazione di Treviso, i quali sono già stati qui in Santa Catarina.
Nel 2010, Don Canuto Toso ha visitato la città di Tubarao, accompagnato da Rostirolla Renzo. Sono stati ricevuti dal Direttore di Cultura e Maestro del “Coral Municipal”, Sig. Correa Geraldo, dai membri del Gruppo Ricordi d’Italia, dai membri della ATM di Tubarao e dal prete Ghizzoni Raimundo.


Una coppia di amici di Treviso, Italia, la Dirigente scolastica Cechinel Fabiola , il Presidente della ATM di Treviso sig. Rossi Giuseppe e Don Canuto Toso – fondatore della Associazione Trevisani nel Mondo

Di seguito, ci siamo diretti verso il nostro primo impegno. Conoscere un brasiliano Presidente della ATM di Valdobbiadene una città ai piedi della montagna, e conoscere il lavoro di questa comunità. Luciano Murer è un “gaucho” della città di Encantado.
Al pomeriggio siamo stati accompagnati da Renzo Rostirolla, dal Dott. Simioni Carlo – Direttore del Teatro della città di Castelfranco Veneto e di Mariano, in giro per Treviso, conoscendo un po’ di più la città e la sua storia.
Questi sono i membri del coro italiano Nova Compagnia Carateo, composto da 11 persone che arriveranno nel nostro Stato il giorno 18 maggio e che si presenteranno in molte città del sud di Santa Catarina. L’agenda del gruppo è stata organizzata in Italia, e da quando sono tornata ho già iniziato i preparativi per il loro arrivo.
La presentazione di questo gruppo, nella città di Tubarao, probabilmente accadrà il 24 maggio, durante la messa nel quartiere del “Morrotes”. È previsto inoltre, durante il loro soggiorno in città, visite alle autorità locali, alle località turistiche; concederanno interviste alle nostre radio e alle TV locali e regionali.
Nel penultimo giorno di visita a Treviso, accompagnata dal Presidente della ATM di quel Comune, siamo andati a Padova.
Un’intervista con il prete Zegaffredo Luciano, direttore della rivista Messaggero di Sant’ Antonio di Padova, prevista già in agenda, e devo confessare che con molto piacere ho potuto rivederlo, visto che ci siamo incontrati e conosciuti nel 2009, anno nel quale ho partecipato di un corso a Venezia. L’intervista sarà pubblicata nella rivista del prossimo mese.

Il prete Zegaffredo Luciano, direttore della rivista Messagero di Sant’Antonio di Padova e la Dirigente scolastica Cechinel Fabiola

Al mio ritorno a Treviso, un altro impegno parascolastico. Attendendo la richiesta del Direttore della rivista Trevisani nel Mondo, Riccardo Masini, ho incontrato una studentessa universitaria, nella casa della mia gentilissima amica Betty Gobbo, questa studentessa sta preparando la sua tesi di conclusione di corso e ha scelto come tema “L’emigrazione negli Stati di Santa Catarina e Rio Grande do Sul”. Dopo un pomeriggio immerso nella storia e nei ricordi, l’ultimo impegno nella città trevisana: una cena nella gradevolissima compagnia di italiani e brasiliani. Il viaggio in Italia e la visita alla regione del Veneto si sono conclusi.
Nel penultimo giorno di permanenza in Italia, sono stata a Roma. E per concludere la parte pedagogica e culturale, ho visitato nuovamente il Museo dell’Emigrazione Italiana, che si trova presso l’Altare della Patria, monumento innalzato per celebrare il Padre della Patria e con lui l'intera stagione risorgimentale. Rivedendo oggetti utilizzati dagli immigranti, documenti e foto, come quella della prima Scuola Dante Alighieri, di Urussanga, ricordiamo l’importanza di quel monumento per il Brasile.
L’emozione affiorisce e riaccende la certezza di che dobbiamo lavorare molto di modo che la storia di tutti i discendenti italiani che vivono nello Stato di Santa Catarina, abbiano continuità e vengano riconosciuti davanti al mondo
 
Foto della prima Scuola Dante Alighieri, di lingua italiana, di Urussanga (SC). Foto in esposizione nel Museo dell’Emigrazione, presso il Monumento “Altare della Patria”, a Roma – Italia.