Antonio
Cocciolo, clarinettista e cantante di Squinzano,
nasce
a Campi Salentina il 16/09/1997.
A
soli 4 anni manifesta la sua predisposizione al ritmo, alla musica,
alla danza e allo spettacolo.
Segue
le lezioni di ballo liscio, caraibici, latino-americani, partecipa a
numerose gare di ballo, qualificandosi sempre al 1° o al 2° posto.
E’
amato da tutti per la sua simpatia e per l’impegno!
A
8 anni si accosta allo studio del clarinetto.
A
9 si esibisce per la prima volta al “Teatro Paisiello” di Lecce,
con l’orchestra dell’ “Harmonium” di Lecce.
Il
19/09/2008 consegue presso il Conservatorio di musica ”Nino Rota”
di Monopoli, la licenza di Teoria e Solfeggio e supera l’ esame di
ammissione da privatista.
Il
4 ottobre 2008, a Napoli supera il provino con A.M.Jacobini della
redazione della trasmissione televisiva “Festa Italiana”
trasmessa su RAI 1.
Il
15 ottobre 2008 si esibisce con il suo clarinetto, in RAI con i
brani:Besamè Mucho e The Pink Panter, riscuotendo lusinghieri
consensi di pubblico.
Ha
partecipato a numerosi concorsi,nazionali ed internazionali,
classificandosi sempre ai primi posti ed è stato ospite in
televisioni regionali: TVQ Abruzzo, CANALE 7 Puglia, TELE RAMA
Salento.
Frequenta
il 4° anno del corso di clarinetto presso il conservatorio “Nino
Rota” di monopoli con il M° Angelo Clemente.
Dal
21 agosto 2009, è stato selezionato dalla compagnia teatrale:
L’ORTO
DELLE ARTI di Martina Franca, per far parte di un gruppo di giovani
allievi talentuosi(LE STELLE SUAVES) del conservatorio, per eseguire
l’ opera inedita “il principe ranocchio” nei teatri di
Alberobello, Ceglie Messapica, Martina Franca, Fasano e Monopoli,
composta dalla professoressa Monica Nasti.
Il
12 settembre 2009 si esibisce con grandi consensi di pubblico in un
concerto- spettacolo in occasione della festa del nonno a Squinzano
(LE) al quale ne sono seguiti altri.
Ha
seguito con profitto master-class di clarinetto con il vice rettore
Universitatea de arte “GEORGE ENESCU” di Iasi, prof. Albu Doru e
la prof. Ajsa Sezer.
Ha
seguito master di canto con il M° Beppe Vessicchio, M° Luigi
Pignalosa, M° Piero Mazzocchetti, M°Robert Steiner , il
discografico Marcello Balestra e un importante crescita musicale ed
artistica grazie agli insegnamenti del M°, compositore e paroliere,
Guido Maria Ferilli produttore artistico di Antonio che cura il suo
progetto discografico.
Ha
partecipato nella qualifica di cantante-clarinettista professionista
V EDIZIONE alla trasmissione televisiva ”TI LASCIO UNA CANZONE”
su Rai 1 con Antonella Clerici dove è stato scelto per incidere
Vecchio Frak sulla compilation di Ti Lascio Una Canzone.
Il
Maestro Guido Maria Ferilli è l’ autore di due brani inediti dal
titolo: CHE BRAVA GENTE, e LEI FA DI ME.
Durante
gli spettacoli si esibisce con la partecipazione delle ballerine
della scuola di ballo ” In Frank’ s Memory “ di Rita ed
Emanuele Trevisi che curano le coreografie delle canzoni che esegue.
Negli
ultimi mesi è stato intervistato da:
CITRICA
RADIO nel programma Buongiorno Italia (Argentina)
RADIO
RAMA (Lecce)
RADIO
PETER PAN (Puglia)
SF
RADIO NETWORK (Roma)
3WBC
(Melbourne,Australia)
RADIO
UNIVERSIDAD (Paranà)
Ha
registrato per la Fox Production una puntata del programma S.M.S. che
andrà in onda su 60 TV nazionali ed estere e 100 radio.
Ha
stretto collaborazione con il Corridoio Produttivo Turistico
Culturale settore musica e spettacolo Italo - Argentino con il Dott.
Nicolas Moretti come Presidente ricevendo riconoscimento per meriti
artistici, per il successo ottenuto in Argentina dal brano “Che
brava gente” composto dal M° Guido Maria Ferilli, dalla
delegazione Argentina il 24 Maggio 2012 durante il
concerto-spettacolo tenuto dall’ artista con le ballerina della
scuola di danza “In Frank’s memory della coreografa M° Rita
Trevisi, presso l’ Hotel President di Lecce.
Ha
superato la fase di verifica entrando a fare parte dei 300 artisti
selezionati in tutta Italia che gli ha permesso di partecipare all’
Accademia e seconda selezione della 55° edizione del “FESTIVAL di
CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE”, entrando a fare parte dei 100
artisti semifinalisti, dopo essere stato esaminato da una commissione
artistica d’ eccezione: Massimo Cotto (Presidente) Franco Zanetti e
Luca Valsiglio, che si contenderanno con un tour la finale che andrà
in onda su Rai 1 il 13 Luglio 2012 con presidente di giuria Mara
Maionchi.
Clarinettista
e cantante versatile, si cimenta nello studio di brani di musica
classica e moderna, portati al successo da artisti ai quali si
ispira: Frank Sinatra, Domenico Modugno, Massimo Ranieri, Andrea
Bocelli, Albano, Carosone e Nicola Arigliano.
Dice
di lui il giornale”QUOTIDIANO DI LECCE”:”Antonio convince tutti
con la sua bravura ed il suo estro, affascina ed emoziona subito, con
la sua voce ed il suo clarinetto!”.
LA GIURIA DELLA SELEZIONE DEI FINALISTI MASSIMO COTTO
Giornalista e speaker radiofonico, ha scritto per i maggiori settimanali
del settore e numerosi libri dedicati alle stars del rock. Direttore
Artistico del Festival di Asti e più volte di Sanremo Lab (nonchè
scopritore di talenti quali Simona Molinari, Noemi, Arisa etc...), del
Premio Tenco, del Premio La Canzone del Sole, ed ora è Direttore
Artistico del Festival di Castrocaro – 55a Edizione FRANCO ZANETTI
Produttore e collaboratore con tantissime etichette discografiche,
dalle major (EMI, CGD, Universal, Sony) alle più piccole; ha lavorato
con Artisti quali Ivan Cattaneo, Sergio Caputo, Enrico Ruggeri e molti
altri. E’ co-fondatore della testata Rockol.it , la prima ed oggi la
massima autorità in fatto di musica on-line e la dirige dal 1997. LUCA VALSIGLIO
Figlio del grande autore Angelo Valsiglio (autore-produttore di Laura
Pausini, Raffella Carrà, etc), collabora da sempre con grandi orchestre
(La Scala, RAI etc.) ed ha il plauso del m° Riccardo Muti. Produce
"Destinazione Sanremo" per RAI-2 (Pippo Baudo, Claudio Cecchetto).
Scrive canzoni per diversi Artisti (Angelo Branduardi, Alexia, Noelia,
Sottotono, Tony Maiello, Luca Barbarossa...etc) e per il quarto anno
consecutivo è nella giuria del Festival di Castrocaro.
Audizioni seminfinali Castrocaro Festival 2012
Pomeriggio Indimenticabile
Incontro a LECCE CON IL DOTT.NICOLAS MORETTI
CONCERTO SPETTACOLO DI ANTONIO COCCIOLO AL HOTEL PRESIDENT DI LECCE, PER LA DELEGAZIONE ARGENTINA IN ITALIA
ANTONIO COCCIOLO E IL M°GUIDO MARIA FERILLI AUTORE DI 500 TRA LE PIU'
BELLE CANZONI DEL MONDO"UN AMORE COSI'GRANDE-RUMORE" E L'ULTIMA NATA"CHE
BRAVA GENTE" —
Alessio Puleo nasce a Carini, un piccolo paesino della provincia di
Palermo, il 17 Giugno del 1981, ma vive e lavora a Cinisi.Nel 1997 il
padre Gaetano, padrone del proprio mestiere, inizia una propria attività
di pasticceria, che col passare del tempo acquista sempre più maggior
prestigio, infatti oggi è una delle più rinomate della provincia.
Alessio si diploma come geometra nel 1998.
Nel 2001 decide di prestare il servizio di leva nell'Arma dei
carabinieri, svolgendo il suo servizio presso il XII Battaglione
Carabinieri Sicilia. Questa sarà una delle esperienze che formerà
maggiormente la sua vita, considerato che proprio in quel periodo,
quando prestava servizio di vigilanza davanti casa Borsellino, conosce
Mimma Lupo, una donnina cresciuta con l'età, con una toccante storia
alle spalle, che Alessio dopo aver sentito decide di mettere nero su
bianco per non lasciare che quell'esperienza venga dimenticata.Nel 2002
dà vita ad un associazione teatrale, no-profit, chiamata "Attori per
caso". Un associazione creata da ragazzi per il solo scopo di divertirsi
ed avere l'opportunità di coltivare i propri desideri di fare teatro,
senza trarne alcun profitto monetario. Alessio e la sua compagnia girano
così le varie piazze della Sicilia mostrando divertentissime commedie
in dialetto siciliano.
Dopo l'esperienza nell'Arma dei carabinieri, Alessio continua a
coltivare i suoi sogni, decidendo di partecipare alla selezione di
giovani attori per un corso di recitazione in uno dei teatri più
illustri di Palermo, il "Teatro Libero".
Inaspettatamente viene accettato tra un gruppo molto vasto di
aspiranti e così comincia la sua grande carriera come attore, che si
farà conoscere impersonando ben due ruoli nel romanzo shakespeariano
"Sogno di una notte di mezza estate": quello di Botton e quello della
protagonista Elena...regalando al pubblico delle gran risate e
conquistando così la loro simpatia.
Nonostante ciò Alessio decide di non vivere solo di sogni ed illusioni
e continua a dare una mano nella pasticceria di famiglia dove lavora
tutt'ora.
Nel 2007 l'editore Ottavio Navarra("Navarra Editore"), crede subito in
lui concedendogli l'opportunità di pubblicare il libro sulla signora
conosciuta durante il servizio militare, intitolandolo "la mamma dei
carabinieri". Con l'uscita del romanzo, Alessio suscita subito
l'interesse di molte testate giornalistiche nazionali, programmi
televisivi e radiofonici della Rai, facendo così parlare molto di lui e
del suo operato, tanto da essere conteso da più presentatori televisivi
di reti nazionali e non.
Ricordando il giudice Borsellino, il romanzo, richiama l'attenzione
della sorella, Rita Borsellino, la quale colpita dalla perspicacia dello
scrittore decide di dedicargli la prefazione, che verrà aggiunta nella
seconda pubblicazione del romanzo, sempre edita dalla Navarra. Infatti
seppur venduto solo in Sicilia, La mamma dei carabinieri, vanta fin da
subito un gran numero di copie vendute.
La terza pubblicazione del romanzo, avviene il 13 maggio del 2010.
Questa volta però subirà sostanziali modifiche, come un cambiamento
repentino della copertina, ma soprattutto un cambio di casa
editrice.
Infatti ben presto una delle più importanti case editrici italiane, la
"Longanesi" (del gruppo editoriale "Mauri Spagnol"), si rende conto che
non era giusto lasciare l'esclusiva del romanzo alle librerie siciliane
e decide di concederlo a tutte le librerie del territorio nazionale.
Il 27 aprile 2010 ad Arezzo, Alessio Puleo, durante il corso di una
serata di beneficienza, viene premiato accanto a personaggi del mondo
della cultura, dello sport e spettacolo che sono stati vicini all'arma,
tra i tanti citiamo Massimo Ranieri.Oggi Alessio è impegnatissimo a
trasformare il suo primo romanzo in film, ed ha già pronto un secondo
racconto che presto pubblicherà, con il titolo "Il mio cuore ti
appartiene", un romanzo che affronta il delicato tema, molto vasto ed
intrigato della donazione di organi . Anche per questo romanzo Alessio
ha in dono la prefazione di un illustre personaggio, Federico Moccia,
grande scrittore dei giorni nostri. La sua biografia per il momento
termina qua ...ma oggi Alessio ha solo 29 anni e con il vasto bagaglio
che ha alle spalle e le grandi aspirazioni che ha per il suo futuro,
possiamo immaginare una lunga pista di decollo.
Il Mio Tempo & Il Tuo Tempo Non importa se il tempo passa se tutto tace se resto immobile se dimentico di me Non importa se l'estate scivola via dalle mie mani se vai via senza voltarti non credo mi soffermerò a pensare a tutto il resto e neppure a il tempo che resta. Se vai via senza dire una parola tutte le altre parole le sentirò solo come voci sospese in aria Non importa se tutto si ferma se non ha modo di ripartire se il cielo assume il colore dei nostri giorni avrò trovato tanto altro tempo e modo di ripartire se il tuo tempo torna nel mio.
Inedito di Antonella Soddu ( Poesia inserita nel libro )
La Raccolta è abbinata e precede il romanzo "Lo Specchio in Camera " di Antonella Soddu.
l'immagine
di copertina è il quadro dell'artista Patrizia Falconetti alla quale va
tutto il mio grazie per la sua pronta collaborazione.
"Le
liriche spaziano in voli immaginifici e d'introspezione, mirati sempre
ai segreti dell'essere e del vivere, al "reale" che cementifica
l'orizzonte poetico con i suoi colori, i suoi rumori, i suoi odori.
Importanti i riferimenti all'aldilà inteso come mondo etereo difficile
da concepire per una razionalità tutta umana ma alle cui porte la voce
del poeta sa arrivare grazie ai palpiti del cuore. tutte le poesie sono
saldamente ancorate nel vissuto dell'autrice da cui fioriscono con il
loro respiro universale che solo i poeti, oggi sempre più figure
mimetizzate tra "la gente" che ritraggono, per il loro sentire e dire,
sanno esprimere. Valutazione generale: << una raccolta di
poetica intrisa di tristezza, solitudini, nostalgie, amori, sostanze
familiari, immagini di bellezza, pensieri trascendenti di morte e di
incanto per uno stile che manifesta già un timbro del tutto
originale.>> "
questa raccolta è dedicata a tutti coloro che in questi tre anni mi hanno seguita, sostenuta e incoraggiata. grazie
a Cristina Pelucchi Anna Bonarrigo con le quali ho avuto modo di dar
voce ai pensieri dell'anima scrivendo con loro alcune poesie. A Gianni
Mascia per il suo affetto, stimma e sempre pronto consiglio. Dedicata a tutti voi
Sabato 30 Giugno presso la sala dell'ex convento cappuccini di Villasor ( Ca ) alle h. 19
La
Mostra e la presentazione del libro saranno allestite nella sala
dell'ex Convento Cappuccini a Villasor ( Cagliari ) via Nino Brundu serata di inaugurazione il 30 Giugno alle ore 19.00 la mostra dell'artista Patrizia Falconetti sarà visibile fino al giorno 15 luglio 2012
Rosy D'Agostino nasce a Torregrotta, un piccolo paesino in provincia di Messina, subito dopo la nascita si trasferisce a
Messina dove tutt'ora vive. Ha freguentato l'istituto tec. comm.,
lavorato in una agenzia di viaggi e poi fino alla pensione , in un
ufficio postale. Ha scritto poesie sin dall'adolescenza, poi il
matrimonio, 4 figli, il lavoro, la distraggono dallo scrivere per tanti
anni. Riprende
due anni fa con un ritmo di 4, 5 poesie al giorno. Romantica sognatrice, vola con il pensiero liberando i propri desideri, le illusioni, le
speranze, vola dove non si puo' andare, un volo nell'anima e solo
cosi' riesce a liberarsi, ad esprimere quello che ha chiuso dentro.
CORRO CON IL PENSIERO
Un tappeto innevato
dalla finestra socchiusa,
il verde del prato
soffocato dal gelo,
che calore in quella stanza,
un caminetto acceso,
un ceppo schioppettante,
io e te
seduti sul divano.
dolce fantasia
percorro col pensiero,
la mia testa s'adagia sulle tue ginocchia,
e la tua mano m'accarezza i capelli.
Una musica si diffonde
nell'aria e odor d'incenso
dolci sussurri, parole d'amore,
e fuori...
tanta neve.
Sognare,
anche ad occhi aperti,
troppo sognare,
mentre la realtà
è cruda da accettare.
Freddo risveglio
in questa notte di gelo,
non c'è il caminetto,
non c'è la neve
non ci sei tu
che mi accarezzi i capelli.
IL PROFUMO DEL MATTINO PORTA IL TUO NOME
Solo un pezzetto di cielo
dalla mia finestra,
grigia giornata,
odore di terra bagnata,
di fiori appassiti,
di erba calpestata.
Solo un lembo di cielo arrabbiato,
solo un lembo che piange
in questo giorno di pioggia d'estate.
Cammino per le strade,
respiro quest'aria che mi circonda,
sono come il cielo,
brucio di rabbia,
non sento l'acqua,
non vedo gente,
vedo solo dietro una porta,
vedo il tuo capo chino
su tante carte.
Imprimo nella mente tutto quanto,
e vado verso il vento,
dico addio alla pioggia,
ai colombi,
a quella porta,
conserverò per sempre quegli attimi
che non mi han dato niente,
il tuo profumo nell'aria
porta il tuo nome,
solo il tuo profumo
sarà per sempre mio.
A te,
solo un saluto,
addio amore mio.
L'ODORE ..LO SENTIRAI NELL'ARIA
L'alba di un nuovo giorno,
dopo una notte insonne,
ad inseguire ombre,
a guardar le stelle,
ad ascoltar rumori,
la luce entra nella stanza.
Con fare incerto,
raccolgo fiato,
ingoio vento
e il mio cuor lo chiudo
come riccio.
sto a ricontare i passi,
avanti e indietro,
gli occhiali neri
coprono i miei occhi,
il trucco è disfatto,
il rimmel brucia gli occhi.
forse,
dietro i vetri sei
che mi osservi,
t'immagino a capo chino,
sui miei fogli a leggere assorto,
ma tu non vedi,
non ti accorgi,
che delle mie lacrime
il foglio è rotto.
leggi il mio scritto poi torni al tuo mondo
di me...
sei lontano un miglio.
Su quella porta
ho sostato
su quella strada
e' inciso il mio passo,
sosta
per un solo attimo,
sosta
un solo istante,
sentirai di me...
solo l'odor
di ... una candela spenta.
QUANDO
Quando sei passato
il tempo s'è fermato.
quando m'hai guardata,
il sole m'ha scaldata.
Un gabbiano s'è alzato
dalle onde dl mare,
un saluto m'ha mandato,
io
un bacio gli ho lanciato.
In un sol attimo,
il sole mi ha abbagliata,
ha spazzzato le nubi
ed un raggio di luce
s'è riversato
nella schiuma del mare,
una brezza leggera sul viso
come una delicata carezza,
sulle labbra
e per un istante
ho avuto il mondo intero
nelle mie mani.
UNA PREGHIERA ..MA DIO NON M'HA ASCOLTATA
Il sole del mattino
mi bacia appena sveglia,
il tempo di lavarmi,
un buon caffè
e...
fuori,
all'aria aperta.
E vago per le strade in cerca di qualcosa,
in cerca di un sorriso
che mi darà il paradiso,
e giro per le vie,
esploro, mi sembra di vedere il tuo passo,
ma il tempo vola in fretta
ed io
son sempre sola,
in una strada che non conosco.
Sospiro per un'ombra che intravedo,
ma è solo nella mente,
la tua immagine è chiusa
in un mondo
che non m'appartiene
e giro e giro
in lungo e in largo,
immagino una storia
che rimane solo una favola,
la mia favola
di principe e cenerentola,
una musica soave ed odor d'incenso
ed ecco
mi ritrovo in una chiesa,
accendi un cero ed esprimi un desiderio
una voce buona mi sussurra
lanciandomi un sorriso.
Un cero ho acceso
ed elevato una preghiera,
ma Dio non m'ha ascoltata
e la mia voce è stata vana.
Il cero s'è spento
ed anche la speranza
se n'è andata,
lassù la mia preghiera
s'e' persa,
una folata
ha spento la candela.
TI MANDERO' UN BACIO CON IL VENTO
E'la fine di un'estate
ascolta la poesia
di questo sole che muore...
il fresco della sera...
la pioggia che sbatte sui vetri.
Ti manderò un bacio
con il vento
e arriverà da te
solcando i cieli.
Arriverà da te
e sfiorerà il tuo viso
e tu lo prenderai tra le mani,
lo porterai sulle tue labbra
e con un soffio...
col vento me lo rimanderai
LASCIAMI ENTRARE FUORI C'E' TANTO FREDDO
Ti seguirò quando s'alzerà il vento,
quando la mia anima
varcherà quel lido eterno,
ti seguirò nell'ombra del tuo respiro,
quando sentirai la mia mano fredda
e un caldo ti brucerà dentro.
Sarò con te,in ogni tuo respiro
metti la tua mano sul mio petto,
senti quel toc toc,che ti scuote l'anima?
son io che ti busso dentro,
lasciami entrare,
fuori...c'è tanto freddo.
SOGNERO' IL PARADISO
Uno sguardo,
un attimo di riflessione,
ma solo per un poco,
io
non voglio riflettere,
non voglio pensare,
continuerò a sognare,
illudermi
che tutto possa andare
così come vorrei,
come vuole il mio cuore.
e cerco di guardarti,
una spina dentro l'anima,
l'amaro in gola
e una voglia matta
di gridare e piangere,
ma tu
non mi stai ad ascoltare.
C'è fumo e nebbia
negli occhi tuoi,
no
non mi stancherò mai,
mai cancellerò dal cuore,
dagli occhi miei
il tuo sorriso,
lo so,
mi faccio solo male,
ma io vivo
se ti vedo,
vivo se so che stai bene,
anche senza me,
che importa,
io sognerò ancora
e ti vedrò accanto a me,
solo così
vedrò
il paradiso.
HO PERSO UN ANGOLO DI SOGNI
tutto in un cassetto,
ho riposto i sogni
che ho fatto,
pochi sogni ma grandi
belli,intensi
come un lembo di mare
hai portato la freschezza
il profumo del mandorlo in fiore
come un'onda impetuosa
mi hai sommersa,
ma io ora non ho piu'
la forza di riemergere,
lasciami andare via
sarei l'onda
che trascina e porta con se
tutto negli abissi.
Lasciami andare via
con tutti i miei sogni,
perduta nei tuoi occhi
nella tua voce
che mi dava la gioia di vivere
portami nel cuore
assaporami come un pezzetto di dolce
ma solo un pezzetto
anche il dolce
può dare l'amarezza
se gustato quando si è troppo sazi.
dimentica quell'attimo
e ricordami
come un angelo
io poserò la mano sulla tua spalla
e ti saro' sempre vicina
addio
mio angolo di sogni.
NELLE TUE MANI
una carezza
sfiora il mio viso
una mano delicata
sfiora le mie labbra
un fremito
nel corpo
ed io rinasco
nelle tue braccia.
mani che mi sfiorano,
che bruciano la mia anima
ed io mi sento piccola
mi dondolo nelle tue mani
in una dolce ninna nanna.
CUORE MIO ...TI RACCONTO
Vorrei parlarti
scriverti , raccontarti,
so bene che starai ad ascoltare
senza dir parola,
so bene che ti emozionerai,
che piangerai perle di tristezza,
so, che avrai pazienza
dei miei attimi di confusione
forse non so bene se riuscirò
a descrivere certi momenti.
vorrei una musica,
le corde di un violino
che vibrano nel silenzio
del mio io.
Un battito,
un frusciar di ali
mi soffoca la voce,
eppur dalla mia bocca
nessun suono,
i miei occhi guardano nel vuoto
e tu mi stai ascoltando,
so che non occorre un traduttore,
una parola semplice
compresa in tutto il mondo
e' la parola amore ,
ed io ..
cuore mio
te lo racconto
NUVOLE BIANCHE
Sembrano angeli
con ali spiegate,
come rondini in volo
prima in gruppo
poi sparse,
poi fitte come un manto
di vergine
che abbraccia le nostre anime.
E la mia nuvola mi segue
la guardo
come l'ombra che silenziosa
mi sta accanto,
mi accarezza l'anima
ed io
mi raccolgo in una preghiera.
Forse,
non so quando
anche io sarò come una nuvola,
anche io correrò a nascondermi,
a giocare, a tingermi di rosa,
a tingermi di grigio
anch'io potrò piangere
tra luna e stelle.
DOV'E' LA MIA STELLA?
Stasera
vorrei contar le stelle
ad una ad una,
non vedo più la mia.
sarà nascosta,
forse,
vuol restare sola,
non vuole compagnia.
Cerco tra le stelle,
cerco nella luna,
ma dove mai sarà?
Non sai
stellina mia
che senza te
la vita
non ha senso?
lo sai che
verrei da te,
a nascondermi con te
tra tante stelle!
Vieni,
fatti vedere,
ci faremo compagnia,
io e te...
la luna ci farà ombra,
saremo soli
e
non ci sentiremo
lontani dal mondo,
noi due
saremo
il mondo.
SOLO ATTIMI
Ascolto la tua voce,
lieve carezza nell'anima
come ali di farfalla,
ascolto con la voce del cuore,
attimi,
brevi,
intensi,
scolpiti nella mia mente,
gocce di sentimento,
calde
che riscaldano il cuore.
Momenti
di pura follia
che mi colmano l'anima.
IL TEMPO DI UN CAFFE'
Ti vedevo
seduto in quel bar,
la tua agenda aperta sul tavolo,
una bibita oer ingannare l'attesa.
Il tempo di un caffè,
ed io arrivo.
Ti alzi di scatto,
mi vieni incontro,
un abbraccio,
un bacio sulle guance,
i tuoi occhi fissi nei miei.
Non ricordo più l'espressione
del tuo viso,
il caffè s'è raffreddato,
il tempo del caffè è ormai passato.
Un sogno amaro
di un caffè mai preso
perchè solo sognato.
L'ULTIMA LACRIMA
l'ultima lacrima
e' rimasta sospesa sul viso,
con il primo freddo
ha ghiacciato il mio cuore,
tu non l'hai vista,
eri troppo accecato dal sole,
io
ero troppo scottata dal gelo,
era l'inverno sceso nel cuore.
Era estate,
il sole splendeva là in alto,
era un sole diverso,
circondato da nubi
ed io non vedevo più l'azzurro del cielo
e l'azzurro era dietro una porta,
il mio sole ha cessato di splendere,
la mia lacrima non è scesa sul volto,
perché
tu non l'hai raccolta.
STORIA DI UNA LACRIMA
Voglia di uscire,
parlare con il mondo,
confidare le sue pene.
Una bottiglia d'acqua
posta sul fuoco
può scoppiare
e l'acqua schizza
e bagna tutto al suo passare.
Troppi problemi,
mille pensieri e delusioni,
la lacrima è pronta a scoppiare,
percorre il sentiero dell'anima,
sosta nel cuore,
troppo calore,
voglia di prendere aria,
voglia di respirare,
poi
esplode in un pianto dirotto.
Ecco la lacrima viene giù...
no,
non ci sei tu...
che la potrai asciugare.
OMBRE SULLA PIAZZA ILLUMINATA
La piazza è illuminata, spettacolo di luci, la mia immagine sfocata, mi sento tanto sola, ho solo la mia ombra a farmi compagnia. La strada è deserta, gli uccelli son nel nido, tra le grondaie ad aspettar la notte. Son sola, la piazza è qui e la mia mente altrove, son qui, ma tu dove sei?
UNA CAREZZA NEL CUORE
Ti troverò
nei miei pensieri,
quando sarò serena,
quando sarò triste
ed avrò bisogno
delle tue carezze,
ti sentirò vicino
con il tuo sorriso splendido
e sentirò il tuo abbraccio
e bacio sui capelli.
Risentirò la voce calda
che mi accarezza il cuore
e sentirò un brivido,
sarò con te
in quella stanza
a raccontarti
e tu mi lascerai mille carezze
che mi
riscalderanno il cuore.
FELICITA'
Se fossi una fata
saprei trasformare
con una bacchetta magica
la mia vita.
Comincerei
da dove ho sbagliato,
conterei fino a tre
prima di fare un passo,
riconterei ancora fino a tre
per esser certa,
conterei ancora fino a dieci
per non buttarmi
e farei un passo indietro
per non sbagliare a farlo in avanti.
darei un colpo sulla mia testina
e al cuore,
non soffrirei inutilmente,
vivrei la vita felicemente senza dovermi chiedere:
felicità dove stai?
Sarei felice di sentirmi dire:
felicità son qua,
ora puoi esserne certa
non ti lascerò andare,
abbracciami,
si,
sarò per te
la felicità..
ANIMA
Un filo sottilissimo
due voci che si ascoltano,
capiscono
nell'anima.
Due corpi e una vita,
forse uguali.
Ansia,
malessere,
eppur son li,
ad ascoltarti,
a leggere quel che ti dice
il cuore.
Voli,
volo,
voliamo,
ma
non volare troppo,
potresti farti male,
non farmi stare in pena,
anima sono,
anima sei,
non possiamo
volare insieme,
vola
lontano dal male,
segui
la via del bene,
vola,
respira
un'aria pura,
in un angolo di terra,
c'è chi ti vorrà del bene,
sei come l'aria pura,
non contaminarla,
cammina
dove
la strada è dritta,
dove
non ci son le spine,
va verso l'aria,
va verso la luce,
troverai l'amore,
quello puro.
CON TE NEL PENSIERO
Toccarti
vederti,
e il desiderio di te
si fa sempre più forte.
ora
volo su ali di rosso tramonto
poi sulla luna
che timida ci guarda,
ora ti seguo
nel tuo lungo cammino,
ti sono accanto,
seguimi con il pensiero
e
se allunghi una mano
sentirai il mio calore accanto.
ora
ti sogno
e so
che nel tuo sogno
son io che ti sto accarezzando
Se sfiori le mie labbra col pensiero,
son io che
ti sto graffiando l'anima,
son io e soltanto io
che desideri avere accanto
AMORE AMARO
Non voglio vederti piangere
dolce bambina
non voglio le tue lacrime.
Son palpiti d'amore,
sublime sentimento,
io l'ho visto nascere
momento per momento.
I tuoi sospiri languidi
i tuoi ti amo,
i tuoi baci,
la tua mano che sfiora la mia
in una dolce carezza
mi fanno stare male.
io
non vivo lo stesso sentimento
mi fa male pensare le tue pene,
ci son momenti
che vorrei stringert al cuore
lenire il tuo dolore,
accarezzarti come una bambina
ma poi la ragione ha il sopravvento,
non voglio che la mia carezza
sia intesa come amore.
L'Amore che ti tormenta
mentre un ti voglio bene
sfiora le tue labbra
t'uccide e ti trafigge l'anima,
ma io non ho colpa
se
non sento questo amore dentro.
LA DONNA DAL VESTITO ROSSO
un drappo rosso
sull'erba verde,
le scarpe ballerine
sporche di terra bagnata,
una sagoma il tuo corpo straziato
una bambola con il viso sfregiato,
i capelli neri sul viso sporchi di fango.
una formica passeggia
sulle caviglie sottili,
sulle tue gambe splendide.
sei sdraiata
le braccia rivolte verso l'alto
come in una danza spagnola.
un drappo strappato
una pagina di vita spezzata
ed eri una bimba
non conoscevi la vita
una mano ti ha spezzato
un piede ti ha calpestato,
i tuoi anni volati nel vento,
come una bambola rotta da buttar via.
i tuoi occhi rivolti al cielo
hanno visto un volto,
un nome è rimasto sulle tue labbra spente
tu lo hai visto,
hai visto quegli occhi
quelle mani contro di te,
e lui ancora ride...
sazio per l'opera compiuta,
ora ...e' pronto
ad uccidere ancora.
perchè?
la verità ... nessuno la sa
la polizia indaga...
gli anni passano
lei... non c'e' più.
SOGNO FATALE
ricordi?
ti parlavo,
ti facevo dei lunghi dicorsi
mi accarezzavi e baciavi
con tanta passione
mi facevi sognare
un mondo fantastico,
ed io volavo
sulle tue labbra
sui tuoi occhi
che sapevan di mare,
di un cielo in tempesta.
ricordi?
era notte inoltrata
tu passavi a gettarmi un bacio
io a dirti ti aspetto, ti amo.
poi l'attesa
s'e' fatta snervante,
i miei occhi rimasero aperti
la mia mente continuo' a inseguire
quel sogno,
ma le notti si fecero insonni
tu
non parlavi al mio cuore ferito
tu restavi il mio sogno fatale
tu sei ancora nella mia mente
nel mio cuore malato
che si strugge
d'amore per te.
UN CANCELLO CHIAMATO AMORE
Esiste una via,
un numero civico.
Ho contato i passi,
accanto una fontana
per rinfrescarmi le idee.
Un cancello chiuso,
eppure è attraversato da tanta gente,
lo attraversi tante volte,
io
l'ho accarezzato con lo sguardo,
ho appoggiato le mie mani,
ho contato le mattonelle,
ho memorizzato un numero,
c'era una insegna,
l'ho vista solo io,
era il nome di un cancello chiuso,
c'era scritta una sola parola: amore
TI HO PENSATO NELLA TUA ALBA
Ti ho pensato,
seduto al tavolo
con amici e parenti.
Ti ho pensato all'alba
tra le mie pareti.
Piccole luci dorate e blu
a intermittenza rischiarano la stanza,
pareti tutte bianche,
ti ho visto tra le tue,
luci sfavillanti, musica e voci
sorrisi e allegria,
ombre e silenzio nelle mie.
Ti ho pensato
all'alba
dopo una notte insonne,
albe diverse,
mondo diverso,
per te l'alba di un nuovo giorno
per me...
il tramonto
che si profila all'orizzonte.
PARLARSI CON LA MENTE
Hai mai ascoltato e parlato con la mente?
chiudo gli occhi,
mi concentro a pensare
ed ecco:
Si apre un sipario,
scena prima
atto primo.
io e te..
sono solo gli occhi
che sbattono le ciglia,
solo le nostre menti
che si accarezzano,
non le mani.
un duetto,
un parlare continuo,
un raccontarci,
ma le nostre labbra
non emettono alcun suono.
Poi il sipario si chiude,
si accendono le luci
gli occhi si riaprono,
la mente..
smette di sognare.
CHIEDEVO IL TUO AMORE..ORA LA TUA AMICIZIA
Parlavi d'amore,
mi portavi sul cuore,
passavano i giorni
e più ti sentivo vicino,
sentivo un calore
al solo pensarti,
volevo vederti,
poterti abbracciare.
ma tu hai giocato,
mi hai ingannata,
i miei sentimenti
buttati al vento,
non ero niente per te,
solo un passatempo.
Vederti
e non parlarti
mi da solo dolore,
ma non voglio illudermi
non voglio sperare
non è più il tuo amore
che voglio,
voglio sentirti vicino,
come amico per sempre,
voglio sentire
un calore diverso,
una parola che mi sappia calmare,
una mano a cui aggrapparmi,
lascia che ti sia amica,
asciugami una lacrima
in questa mia vita,
lasciami una carezza
e mi darai
il paradiso.
FINO ALL'ULTIMO RESPIRO
auguri ancora
per un altro anno
che vola via
un volo nel mio cuore
di eterna fanciulla
innamorata di te
finché avrà vita
Ne passeranno anni,
ne passeranno venti
sul mio cammino.
Io sarò sfiorita
senza più petali rossi
tu sarai sempre la stella
che brillerà eterna nel cielo.
Io
con il cuore in tempesta,
senza più alcun forza
griderò il tuo nome
e ti bacerò
sfiorandoti le labbra.
auguri
non ti scordar di me
Io t'amerò
fino all'ultimo respiro.
LACRIME AL VENTO
I sospiri del vento
son lacrime che bruciano il cuore,
lo senti... sibila... si lamenta
par che esca fuori dai monti e dal mare.
Urla il tuo nome!
tra nuvole e monti tu esci
e mi porti la gioia nel cuore,
dolci sospiri
e poi lacrime al vento,
amore, ritorna
ho tanto freddo,
scalda il mio cuore
con ... il tuo amore.
DUE VOLTI IN UNO SPECCHIO
Lucido,
senza un velo di polvere,
brillante riflesso del sole,
riflette la mia immagine,
un volto triste,
gli occhi cerchiati,
adagio il mio viso
sullo spechio,
il mio respiro offusca la mia immagine
Un tocco di rossetto,
un fard sulle guance
Scompare il cerchio sugli occhi
il volto sorride...
Due volti in uno specchio,
due volti nel mio cuore,
uno piange,
uno sorride al mondo intero.
SAPESSI....QUANTO MI MANCHI
Notte senza stelle,
buio assoluto nella mia stanza,
solo ombre di ricordi
danzano sulle ore
che scorrono lente nella mia mente.
Mi manca la tua mano
che mi accarezza dolcemente ,
mi mancano i tuoi occhi color tempesta
la tua voce
sublime melodia dell'anima mia
Mi manca il tuo abbraccio della buona notte,i
il tuo bacio che mi sfiora le labbra.
Vorrei chiudere gli occhi
e sognare un cielo limpido,
il colore dei tuoi occhi ,
asciugare le mie lacrime
e dirti : quanto mi manchi!!
UNA STORIA DA RACCONTARE
raccontami una storia,
io non so che dire,
vorrei ascoltarti
guardandoti negli occhi
vorrei lenire il tuo dolore
farti cancellare il passatol
vedere il sorriso sul tuo volto.
Io non so parlarti d'amore,
descrivere un sentimento
ma vorrei la felicità
nel tuo cuore
che ha sofferto e soffre,
farti dimenticare quel giorno.
la lotta tua per vivere,
i sogni tuoi distrutti
e il tuo silenzio
mentre nella tua testa
rimbomba la violenza.
Racconta questa storia
parlarne ti farà bene
sfogarti e piangere
t'asciugherò le lacrime
anche se non ho un fazzoletto.
LA PRIMA VOLTA
L'avevo sognato
quel momento magico,
quel velo tra i capelli,
il profumo dei fiori d'arancio,
il mio vestito bianco
con tulle e merletti.
L'avevo desiderato quel momento,
i brindisi,
la torta,
la foto coi parenti.
Poi,
ho chiuso gli occhi
e il mondo è sparito all'orizzonte,
io e te,
quattro figli
e panni da lavare,
le notti insonni
e i bimbi da cullare.
E poi?
il sogno s'è spezzato,
troppo tardi
per chiudere gli occhi
e ritornare
a rivivere
quel giorno,
ora è troppo tardi,
la vita non è lunga assai,
la prima volta,
l'avevo tanto sognata,
ora ... l'ho dimenticata,
per me,
i sogni,
son finiti
ormai
chiusi in un cassetto.
SCRIVIMI
Volevi partire, volevi volare in terra straniera volevi restare, volevi far del bene
a gente indifesa a bimbi malati volevi alleviare dolori , la fame.. Un ultimo bacio, un ultimo abbraccio mi hai detto ; scrivimi , amami sempre . tornerò !! poi hai girato le spalle ed ho sentito un brivido, in quel momento il cielo s'è oscurato, il sole se n'è andato, avrei voluto fermarti, gridarti : non andare, ma son rimasta immobile a fissare un punto lontano Quante lettere! quante promesse! mentre passavan gli anni! Poi, neanche un saluto, scrivevo e le mie lettere tornavano indietro. Sei svanito in una terra lontana, nessun ricordo di me , ma io ti scrivo ancora, son lettere che porto nel cuore, solo poche parole in un foglio bianco: scrivimi, ti sto aspettando...
LA NOTTE
Passan lente,
come ombre vaganti,
le ore ,i minuti , i secondi,
danzano con movimenti lenti
svolazzano come farfalle impaurite
le vedo avvicinarsi ed una musica
rintocca come una campana
che suona a morte.
Vorrei alzarmi,
ma non riesco a muoverei le gambe,
sento la gola arsa,
la testa che mi scoppia
sento una voce calda
due braccia che si tendono
sento sfiorarmi il viso
sento baciarmi le labbra.
voglio dormire
chiudere gli occhi e sognare
le ore passano
sono ancora sveglia
a rincorrere fantasmi,
la finestra s'apre
e' un soffio di vento a smuovere una tenda
e' l'ombra di un albero
che si proietta sulla parete
e' un orologio
che batte il temoo,
e' solo il mio pensiero
che crea dei fantasmi
e' solo una notte
come un'altra..
non dormo ..
vorrei averti accanto
e sogno
ad occhi aperti.
SE UN GIORNO VORRAI ESSERE TU IL MIO SOLE
Aspetterò
con ansia,
con trepidazione.
Aspetterò il tramonto,
il calar del sole
su questo mare
che mi fa tanto sognare,
ne vedrò il sorgere
tra le montagne ..
mi sembrerà vederti in lontananza,
ascolterò il suono dei tuoi passi,
il calore della tua voce,
sarò ad attenderti in eterno
seduta in mezzo ai fiori ,
sotto la pioggia che mi bagna,
sotto il vento che mi scuote,
aspetterò
se tu vorrai.
essere il sole
che mi scalda.
ORA ...DICO BASTA!!!
Avrei voluto
acchiappare un sogno,
ci sarei riuscita,
son stata sempre ostacolata.
Avrei voluto dalla vita solo piccole cose,
solo per far felice il cuore,
me lo hai impedito.
Son stata sempre sottomessa al tuo volere,
ora voglio cambiare ,
farò della mia vita quel che voglio,
tirerò i miei sogni dal cassetto,
dirò basta ai tuoi no,
alle tue proibizioni.
Partirò ,farò un bel viaggio,
prenderò l'aereo,
uscirò con le amiche,
andrò al cinema , al teatro ,
la vita è breve,
la vita è amara,
lascia che sbagli
con la mia testa,
scusami se ti contraddico ,
ma ho sempre abbassato la testa
ti ho sempre accontentato,
anche se ho pianto,
hai sempre vinto tu,
hai fatto tu il padrone ed io la serva.
Ora è giunto il momento
che tanto ho desiderato,
ora son padrona di me stessa ,
si ti contraddico,
e son felice,
ora mi sento libera di volare
e volo con la mia testa.
LA MIA MENTE ..IL MIO CUORE
Attimi rubati alla notte,
scorrono le lancette dell'orologio
e l'ore non passano mai,
la mente mia
è come una montagna,
difficile il cammino
e mille strade ardue
da attraversare.
La mente mia viaggia
attraverso i cieli
e mille fulmini e tempeste
si scatenano nel mio sistema.
Il cuore mio è fragile,
ma saturo d'amor che lo contiene.
leggerai di me
un giorno
sarò presente
nei pensieri tuoi
cercherai dei fogli
capirai le mie lacrime
tra le righe
il mio
non era un gioco
io l'amore l'ho vissuto
realmente
io ti sedevo accanto
ti prendevo per mano
accarezzavo il tuo viso
tu
non mi vedevi
mi cibavo di un tuo sorriso
di una parola dolce
di un bacio volante
chissà quanti ne avrai lanciati
ma io lo raccoglievo
ne facevo poesia
una storia intessuta
tra i miei sogni
eterna fanciulla mi dicesti
eternamente innamorata
dovevi dire...
avresti dovuto
leggermi l'amore negli occhi
forse lo hai capito
ma non hai saputo cogliere,
forse eri distratto
non hai avuto il tempo di pensarci..
la lontananza
è un male dell'amore.
un giorno
capirai,
riprenderai i miei scritti tra le mani
sentirai una stretta al cuore...
capirai il mio dolore,
io
non ci sarò più....
MORIRE DENTRO
una pioggia incessante
sul mio volto pallido,
piove, ma non mi bagno
solo il mio volto asciugo
di lacrime fantasma
sorrido al mondo falso
a chi mi vede assorta
respiro un'aria che
non m'appartiene,
chiusa nei miei pensieri
abbraccio un'alba
senza veder tramonto
una notte senza giorno,
amore senza luce
è un morire dentro
mentre tutto è vita
amare senza amore
è respiro senza aria
cibarsi senza cibo,
ed io vivo
mentre intorno
è sorrisi e canti
vivo
mentre la morte
mi bacia e abbraccia
con il tuo sorriso sulle labbra.
CAMMINO IN FACCIA AL TRAMONTO
Una raffica di vento
può distruggere un nido
può travolgere una vita ,
flebile come un lamento
si insidia nelle membra
trasforma la mia pelle
un albero senza foglie
nudo , senza veste
si scopre e si ritempra
un giorno al calore del sole
si sveglierà dal torpore
si vestirà di una veste più bella
si coprirà di gemme
di fiori e di colori
profumerà di vita
darà sostegno al nido.
un tramonto sulla pelle
l'avvizzisce,
non ci saranno gemme
fiori e colori
a renderla più bella.
E' come
un'ombra che si insidia nel cuore
ne priva il sentimento
un male senza cure
un vento impetuoso
che mi scrolla
mi fa sentir debole e senza forze
e poi verrà quel giorno
che crollerò per sempre
e non ci sarà più il sole
a riscaldare
un cuore che è già morto.
VORREI SPACCARE TUTTO
A volte,
quando mi sento a terra,
quando mi sento triste e sola
vorrei
spaccare tutto,
vorrei dire basta,
non ascoltar nessuno.
A volte,
vorrei veder
con altri occhi,
essere in un altro mondo,
ragionar
con altra testa.
Mi guardo allo specchio,
sorrido a me stessa,
parlo
all'immagine riflessa
e mi domando
cosa faccio,
perché sto li
a rimirar me stessa.
Un giorno
mi guardavo,
ero diversa,
pensavo e ragionavo in altro modo,
ora
mi guardo e dico:
sono io,
ma che sto a fare?
non son più la stessa.
Vorrei rompere lo specchio,
spaccare tutto
e andarmene lontana
ma
alla fine cosa faccio?
sto qui a guardarmi
e poi,
la solita vita,
il solito tran tran,
ecco...
abbasso la testa,
non spacco nulla,
volto solo le spalle
e continuo,
ormai
non posso fare nulla,
non ho più l'età
per spaccare il mondo
e dire basta.
L'AMORE E' COME IL TEMPORALE
Era d'estate
quando il sole
un mattino m'ha sussurrato:
Buon giorno!
svegliati ed esci,
vai incontro alla vita...
e la vita ad un tratto
mi ha sorriso
con due occhi
che sapevano di mare.
Ho attraversato i cieli,
ho conosciuto nubi e stelle
ho parlato con la luna
e sognato favole
principi e draghi:
Poi,
all'improvviso
il cielo s'è oscurato,
le nubi si sono addensate,
il cielo s'è arrabbiato,
sotto una tempesta che infuriava
mi son trovata.
Con i vestiti saturi di pioggia,
con gli occhi al cielo
ho intonato
una preghiera,
ma
il cielo crudele
non
mi ha ascoltata.
IL SILENZIO
Per pensare,
per sognare,
meditare,
una sdraio,
un balcone nella notte,
un po' di musica
mentre tutt'intorno tace.
La pioggia viene giù
le stelle son scomparse,
il silenzio,
sola con i miei pensieri,
guardo quel cielo scuro,
l'acqua che sbatte sui vetri,
sogno di un giorno di fine estate,
sogno di un giorno che piange
ed i lampi...
son come il mio cuore che batte,
ed il cielo
si illumina di speranza.
LO SO CHE MI PENSI
Volterai l'angolo
attraverserai la strada
serio in volto,
non guarderai la gente
nei suoi occhi,
non cercherai il volto mio
tra la folla che ti passa accanto
ed io
sarò accanto a te,
passo col tuo passo.
Adagerò la mano sulla spalla,
ti prenderò per mano
e la porterò al mio cuore,
mi scoppiera'
sentendo il tuo calore.
Sarò vicina a te
legata ad un filo,
mi sentirai almeno un po'
se ti toccassi l'anima,
ma so che in fondo
un posto ce l'ho anch'io nel tuo cuore,
un piccolo tesoro
che tieni custodito,
anche
se non vuoi ammetterlo,
mi guardi,
osservi,
mi segui,
ogni pensiero mio
lo fai tuo.
Lo so che mi pensi,
lo sento
dentro l'anima
lo leggo nei tuoi occhi
che son chiari e azzurri
come un cielo a primavera,
il verde di quel prato
mi viene incontro
ed io son li' accanto a te,
raccolgo un fiore,
una rosa
e sei tu la prima viola del pensiero
il fiore mio più bello
perché lo so,
in fondo
tu mi pensi,
son parte,
sei parte
come un battito
di cuore
dentro un'anima.
DIMMI PERCHE'
Tu che sai tutto insegnami, io non lo so, anche se ho studiato, se ho mille idee per la testa, se ho cercato la risposta in fondo al mio cuore, dimmi: come si fa ad avere mille pugnali nel corpo e nel cuore e continuare a sognarti ed amarti ancora di più. Dimmelo tu se sai la risposta, sarà perchè ho lasciato un piccolo graffio nella tua anima.
SENZA RANCORE
Bello vederti, parlarti
guardarti negli occhi,
avrei voluto annegarci .
Ricordo la tua voce,
ricordo il tuo canto,
il ciuffo sulla fronte,
quel buffo gesto
per toglierlo dalla fronte.
Avrei voluto strapparlo
e conservarlo per ricordo,
ricordo le tue lettere,
sapevano di mare,
sapevano d'amore
ma ci dicemmo addio
anche se mi sei rimasto
sempre nel cuore.
nessun rancore
tanto rimpianto,
io t'ho amato tanto,
la vita ci ha divisi,
tu non sei stato forte,
io mi son sentita persa,
mi avevi detto addio
baciandomi con le lacrime agli occhi
ricorderò per sempre il tuo viso
anche se son passati tanti anni,
lo so che sarò sempre come allora
agli occhi tuoi
agli occhi miei
non son passati gli anni.
c'è solo un triste rimpianto
di quel che sarebbe stato
ed invece c'è stato solo un addio
senza rancore. perché
t'ho amato tanto.
SOGNANDO LE TUE LABBRA
Quante volte nel buio della notte ho pensato di baciar le tue labbra.. la tua bocca, piccola , morbida, l'ho baciata spaurita come chi ruba un frutto proibito, poi nel sogno la tua bocca baciava la mia, mi abbracciavi e accarezzavi il mio corpo ma era solo uno splendido sogno ero io che abbracciavo il cuscino e baciavo le mie mani adagiate sul volto. Se potessi dipingere un quadro ritrarrei la tua bocca una tela bianca e la tua bocca piccola e rossa come rosso è il fuoco d'amore che arde per te.
AL DI LA' DEGLI OCCHI
Un altro cielo,
un altro mondo
e i miei occhi son stanchi di guardare.
Il cuore batte
ed io sono qui,
socchiudo gli occhi,
ti vedo...
allungo le mie braccia
e t'abbraccio con la mente.
Non bastano i miei occhi per vederti,
ho un cuore,
ho un'anima
una mente per pensare
e il cielo piange
lacrime di dolore
al di la del cielo
altri occhi
ma non vedono il mio dolore.
ABBRACCIAMI IL CUORE
Nuvole si addensano
ed il cielo si illumina.
Gli occhi brillano,
il cuore piange,
l'anima è triste,
sembra pieno giorno..
chiudo gli occhi,
vorrei dormire
fare sogni belli ,
ma tutto è chiuso
e niente che mi consoli.
Vorrei un sorriso
che mi abbracciasse il cuore,
solo un sorriso
e poi vedrei
il paradiso.
SOGNO IN SILENZIO
Chiudo gli occhi,
il buio concilia il sonno,
ma io non dormo,
sogno ad occhi aperti,
in silenzio,
per non farmi sentire.
Il sogno è mio,
solo mio,
lo penso, lo plasmo
lo creo come voglio.
Non voglio essere disturbata,
chiudo gli occhi
e la scena mi appare
come fosse vera.
Silenzio,
ora che ho chiuso gli occhi,
non posso svegliarmi,
fammi sognare.
AMORE NON CULLATO
Due teneri occhi,
dei riccioli biondi,
il tuo viso
mi è rimasto impresso nella mente,
il tuo sguardo...
una pugnalata nel cuore.
Pochi mesi,
avevi bisogno di cure
avevi bisogno della mamma,
di una ninna nanna,
due braccia per cullarti,
hai trovato due mani
per stringerti fino a farti morire.
Il tuo pianto era un grido,
un invocare la mamma,
ma il lupo cattivo ti ha fatto tacere.
Povero angelo,
quante ingiustizie,
quanto dolore.
Volevi essere cullato,
volevi essere amato,
ora anche il tuo papà
fra poco ti raggiungerà,
sarete due angeli a giocare,
sarà il tuo papà a coccolarti,
a cullarti
a darti l'amore
che non hai avuto,
perché l'erba cattiva
va estirpata e non coltivata.
L'AMORE NON SI BAGNA
Pioggia,
e un vento scuote le fronde degli alberi,
ma non lo sente
l'amore non si bagna,
non sente il freddo
non sente il vento
gocce di pioggia sui suoi occhi stanchi
perle rare,
chiare,
emanano una luce accecante,
sembrano brillanti..
tuona il cuore
mentre il cielo
s'infiamma di fulmini e rumore,
l'amore non si bagna
fragile ,
soffre,patisce,piange , si strugge
urla: ti amoooooo
l'amore non si bagna.
TI VEDO
ti vedo
con gli occhi dell'anima
fra quei palazzi maestosi
in quel canale ghiacciato
in quella piazza deserta
nella bora e nella neve
ti vedo
e lacrime s'asciugano
al vento e al gelo.
ti vedo tra la gente
tra luci colorate
immerso fra le carte
uno sguardo distratto
nel cassetto
e fra le carte
le mie pagine di vita
e la mia vita ,il mio cuore
in quel momento
è nelle tue mani.
mani calde che accarezzano l'anima
sulle tue labbra che mi sfiorano
il viso,
Ti vedo nella nebbia che scende fitta
e vedo il sole e l'azzurro
che rischiara quel cielo