domingo, 25 de febrero de 2024

PRESENTAZIONE LIBRO IL VALORE DEL RICORDO CAPITANO UMBERTO MASOTTO

 





SCHEDA LIBRO 

Una pagina di storia che inizia in Veneto, continua in Sicilia e si conclude nel Corno d’Africa

“Il Valore del Ricordo Capitano Umberto Masotto”

L’eroico ufficiale di artiglieria da montagna vicentino, comandante dei montagnini siciliani

Medaglia d’Oro al Valor Militare, Adua 1° marzo 1896

Il volume “Il Valore del Ricordo Capitano Umberto Masotto”, è stato scritto da due cultori di Storia patria il cav. Domenico Interdonato giornalista e scrittore e il prof. Vincenzo Caruso attuale Assessore alla Cultura del Comune di Messina. Interdonato ha curato il capitolo del periodo in armi del Masotto, quello sugli eventi sviluppatesi attorno al ricordo dell’eroe a Messina e Noventa Vicentina, assieme alle appendici. Inoltre il prof. Caruso ha curato il capitolo da Messina ad Adua attraverso le Cronache del tempo e il Monumento alla Batteria Masotto. Il volume composto da 272 pagine, è di facile lettura con tanti documenti inediti e contiene anche un capitolo curato dal dott.  Maurizio Merlin con la prof. Donatella Sinigaglia entrambi di Noventa Vicentina e altri importanti contributi e appendici. La prefazione è stata scritta dal prof.  Roberto Sciarrone, Università Sapienza di Roma. Il capitano Umberto Masotto eroico ufficiale di artiglieria da montagna vicentino, Medaglia d’Oro al Valor Militare, Adua 1° marzo 1896 e Medaglia di Bronzo al Valor Militare, Agordat 21 dicembre 1893, è stato il precursore dell’artiglieria da montagna con il cannone da 7 cm in bronzo a rigatura destorsa e a retrocarica. L’artiglieria da montagna nasce ufficialmente nel 1910, per operare accanto alle truppe alpine, ma il Ministero della Guerra aveva iniziato a forgiare la nuova specialità, fin dalle prime missioni coloniali in Africa orientale. Il nuovo cannone scomponibile e someggiabile da 7 cm in bronzo, è stata l’arma su cui il Masotto ha iniziato a studiare dopo l’uscita dalla Scuola di Applicazione di Torino, era leggero, si poteva trasportare facilmente su tre muli e a traino. Il suo impiego operativo avvenne da Tenente durante la prima missione nel Corno d’Africa nel 1887, come vicecomandante di una Batteria di artiglieri da montagna indigeni. Dopo il suo rientro in Italia, diventa Capitano e assegnato a Messina, dove nell’estate del 1894 inizia la sua avventura con una Batteria di artiglieri da montagna siciliani, provenienti dai monti: Peloritani, Nebrodi, Madonie e dall’Etna. L’esperienza in terra africana si concluderà con un grande atto di eroismo e la morte, nell’infausta battaglia di Adua del 1° marzo 1896. Dopo Adua a Messina nel settembre del 1899, viene inaugurato il primo monumento dedicato ai caduti dopo la nascita del Regno, per onorare le Batterie siciliane e il capitano Masotto, l’opera è stata interamente finanziata dalla cittadinanza con donazioni e una colletta pubblica. 

Il volume scritto in tre anni di lavoro e ricerca, ha coinvolto enti, istituzioni scolastiche, associazioni e ottenuto prestigiosi loghi e patrocini ad iniziare: dalla Provincia di Vicenza, dal Comune di Messina, dal Comune di Noventa Vicentina, dell’Istituto superiore “Masotto” di Noventa Vicentina, dalla Sezione Alpini di Vicenza, dal coordinamento per il centenario della Sezione Alpini di Vicenza. Inoltre ha ottenuto l’importante e concreto sostegno della Biblioteca Regionale Universitaria di Messina, del Gruppo Alpini di Noventa Vicentina, insieme ai Gruppi Alpini della zona “Masotto” e del Gruppo Alpini di Messina. 

L’opera finita di stampare a settembre 2022, edita in “Autor Publisher”, potrà essere acquistata al costo di € 15,00  a Messina Libreria Chiofalo, a Vicenza libreria Traverso, a Cortina libreria Sovilla, Gemona del Friuli libreria Mondadori Point, a Milano Libreria Militare e online presso la Libreria Militare – 71423 – Interdonato – Caruso, V.-D. : Valore del ricordo. Capitano Umberto Masotto (Il)

SUL WEB LA RASSEGNA STAMPA COMPLETA

Le presentazioni  

“Il Valore del Ricordo Capitano Umberto Masotto”

Il volume è stato presentato in prima nazionale nella serata del 24 settembre 2022 a Noventa Vicentina, alla presenza dell’autore cav. Interdonato, del prof. Sciarrone, di due Allievi della Scuola Militare Teulié di Milano in divisa storica, del presidente nazionale dell’ANA ing. Sebastiano Favero, del Sindaco di Noventa Vicentina dott. Mattia Veronese, della direttrice dell’IIS Masotto prof.ssa Maria Paola De Angelis, del dott. Maurizio Merlin della prof.ssa Donatella Sinigaglia assieme ad autorità civili e militari. Nella mattinata di lunedì 26 settembre 2022 il volume è stato presentato a circa 300 studenti dell’IIS “Masotto”, sempre di Noventa Vicentina. 

Le presentazioni sono continuate a Cortina d’Ampezzo il 1° ottobre 2022 in occasione del 100° anniversario del Gruppo Alpini ampezzano, a Merano il 5 ottobre 2022 presso il Circolo dell’Esercito, a Milano il 9 novembre 2022 presso la Scuola Militare Teulié, ancora a Milano il 16 febbraio 2023 nella sede del Gruppo Alpini Milano Centro e il 17 febbraio 2023 al Circolo dell’Esercito di “Palazzo Cusani”, il 12 marzo 2023 a Tolmezzo presso la Sezione Alpini “Carnica”, il 16 marzo 2023 a Messina presso il Comando della Brigata “Aosta” lectio magistralis, il 23 marzo 2023 a Messina presso la Biblioteca Regionale Universitaria, il 31 marzo 2023 a Messina presso il Centro Camelot e Social Radio, il 12 maggio 2023 a Sutrio (UD) presso l’Agriturismo “Naunal”, dal 12 al 14 maggio 2023 ad Udine in occasione  dell’adunata nazionale degli Alpini, il  1° luglio 2023 a Messina sui colli Sarrizzo Parco dei Peloritani, il 1° agosto 2023 ad Aquedolci (ME), il 23 agosto 2023 a Galati Mamertino (Me), l’8 settembre 2023 a Caccamo (PA), il 12 settembre 2023 ore 10.00 a Bracciano Roma presso il Comando Artiglieria, organizzato dall’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Esercito, Comando Artiglieria di Bracciano, con la partecipazione dell’Università degli Studi Unitelma Sapienza di Roma, il 26 settembre 2023 ore 10.00 a Vicenza – Palazzo Nievo, sala consiliare – Provincia di Vicenza organizzato dalla Presidenza e dall’Assessorato alla Cultura, l’evento ha inaugurato l’adunata degli Alpini di Vicenza 2024, il 27 settembre 2023 ore 10.00 a Noventa Vicentina “Lezione di Storia patria” con l’Istituto Masotto presso il cinema Modernissimo e il 28 settembre 2023 ore 18.00 a Torino, organizzato dall’A.N.Art.I. al Museo Storico Nazionale dell’Artiglieria nella sala “Torre del Mastio”, il 21 ottobre 2023 a Trento – Museo Storico Nazionale degli Alpini, Doss Trento, il 3 novembre 2023 ore 16.30 a Taormina – Archivio Storico Comune di Taormina, piazza IX Aprile, il 30 novembre 2023 a Pinerolo – Villar Perosa presso la sede del Museo Della Meccanica ore 21.00 e il 14 dicembre  2023 a Roma presso la Caserma “Mameli” organizzato dall’A.N.Art.I. nazionale.

Le presentazioni continueranno nei prossimi mesi, attualmente sono stati fissati gli appuntamenti del 15 febbraio 2024 a Palermo, del 29 febbraio 2024 a Orte, del 2 marzo 2024 a Giarre, il 6 marzo 2024 a Milazzo del 16 marzo 2024 a Vicenza, del 19 marzo 2024 a Messina, del 23 marzo 2024 a Siracusa e il 12 aprile 2024 a Castroreale. Altre presentazioni ancora in fase di pianificazione a Firenze, Mistretta, Viterbo, Biella e Venezia.
Domenico Interdonato domenico.interdonato@yahoo.it 

C. v. Domenico Interdonato

  • Giornalista pubblicista – Ordine dei giornalisti di Sicilia; 
  • Presidente dei giornalisti Cattolici – UCSI Sezione Sicilia; 
  • Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; 
  • Laurea in Scienze Organizzative e Gestionali Università della Tuscia di Viterbo;
  • Master in «Giornalismo Internazionale» IGS Institute for Global Studies di Roma;
  • Medaglia Mauriziana al merito per dieci lustri di carriera militare;
  • Aderisce all’AJE Association of European Journalists;
  • Premio giornalistico “Pro Bono Veritatis” – XV edizione – Messina – dicembre 2018;
  • Premio giornalistico “Salvo Nibali” – V edizione – città di Tremestieri Etneo CT – gennaio 2019;
  • Premio “Antonello da Messina” Targa speciale – Roma, aprile 2023; 
  • “Ehrenkreuz” Croce d’Onore, concessa dalla Croce Nera d’Austria – Vienna, novembre 2017;
  • “Grosse Ehrenkreuz” Grande Croce d’Onore, concessa dalla Croce Nera d’Austria – ottobre 2023;
  • Cittadinanza Onoraria concessa dal Comune di Linguaglossa Etna Nord – aprile 2022; 
  • Componente Assemblea Nazionale Enti Associati di Cittadinanzattiva APS Roma;
  • Consigliere ANA Sezione Alpini Sicilia;
  • Presta la sua opera, in alcune associazioni di volontariato. 

Domenico Interdonato, nato a Messina il 3 novembre 1959 – si è dedicato al giornalismo per passione, un giornalismo tecnico, essenziale, con una particolare attenzione verso il sociale e alla valorizzazione della storia e della cultura siciliana in Italia e nel mondo. Collabora con varie testate nazionali e uffici stampa, cultore di storia patria ha pubblicato tre monografie. L’ultimo volume “Il Valore del Ricordo Capitano Umberto Masotto”, pubblicato a settembre 2022 è ancora in corso di presentazione.

Da giornalista con le stellette, ha partecipato fino al 2014 con la Brigata “Aosta” grande unità dell’Esercito, a missioni – Nato in Kosovo e Afghanistan, Onu in Libano. Oltremare, ha operato nell’Ufficio Stampa del Comando Internazionale di Herat in Afghanistan. Nelle tre missioni in Kosovo, ha prestato servizio nell’Ufficio Stampa del Comando Internazionale e nella redazione di «Radio West». Durante la sua attività di servizio si è potuto fregiare di altre 10 decorazioni al merito.

Messina, 13 gennaio 2024

martes, 6 de febrero de 2024

Esce il libro “La famiglia Rame” di Alessio Arena

 



Esce il libro “La famiglia Rame” di Alessio Arena 




È stata pubblicata l’ultima opera in ordine di tempo dello scrittore e studioso Alessio Arena (Palermo, 1996): il libro “La famiglia Rame. Storia, tradizione e repertorio di una compagnia di attori tra XIX e XX secolo”, edito da Bulzoni, nella prestigiosa collana “Biblioteca teatrale”, diretta da Ferruccio Marotti. 


Il volume è patrocinato dalla Fondazione Dario Fo e Franca Rame e accompagnato dalla prefazione di Jacopo Fo, dal preambolo di Mattea Fo, Presidente della Fondazione Fo Rame, e dalla postfazione di Enrica Rame. 


Il libro ricostruisce, per la prima volta, la storia, la tradizione e il repertorio della famiglia Rame, compagnia teatrale itinerante attiva in Italia settentrionale dalla seconda metà del XIX secolo per oltre cento anni. I Rame esordirono come marionettisti e il capostipite fu l’orfano piemontese Pio. All’inizio del Novecento, su spinta dei figli Domenico e Tomaso, i Rame iniziarono ad abbandonare il teatro di figura in favore di quello di persona. Sono stati evidenziati i rapporti ricorrenti con le piazze e con altri attori e compagnie contemporanee. È stato possibile, inoltre, tracciare la continuità della tradizione dei Rame con il teatro di Dario Fo e Franca Rame, ultima esponente della compagnia fondata dal nonno Pio. Sono stati presi in esame numerosi documenti inediti appartenenti, tra l’altro, all’Archivio Rame Fo della Fondazione Dario Fo e Franca Rame, attualmente conservato presso l’Archivio di Stato di Verona, alla collezione dello studioso Roberto Leydi e a fondi messi a disposizione dagli eredi della famiglia Rame. 


Alessio Arena ha già all’attivo numerosissime collaborazioni con le più prestigiose istituzioni culturali, italiane e straniere, e diverse pubblicazioni tra poesia, saggi e articoli sul teatro, e un testo teatrale. Arena, docente di discipline dello spettacolo ed esperto accreditato della Fondazione Fo Rame, si dedica da anni a ricerche incentrate sul teatro di Dario Fo e Franca Rame e su quello della famiglia Rame, al quale ha dedicato il proprio dottorato di ricerca, recentemente conseguito presso l’Università di Verona, in cotutela con l’Université Sorbonne Nouvelle, sotto la guida dei Proff. Nicola Pasqualicchio e Marco Consolini. 


«Questo libro rappresenta per me l’approdo di anni di ricerche - dichiara l’autore Alessio Arena – I Rame costituiscono un esempio emblematico di quelle compagnie di giro che portarono la migliore tradizione teatrale italiana a generazioni di spettatori. Il nostro debito nei loro confronti è immenso. Spero che il mio lavoro possa contribuire anche a evidenziare ulteriormente il ruolo e i meriti di Franca Rame, figlia d’arte, e a comprenderne più profondamente il valore. Con il marito Dario Fo, Franca Rame ha portato al successo internazionale la grande tradizione del teatro italiano. Ho scelto di dedicare il volume a Pier Paolo Rame, il più giovane erede dei Rame che porta il loro cognome. A lui, ai lettori e alla comunità scientifica consegno il mio lavoro, sperando che possa essere utile. Ringrazio ancora tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo viaggio, in particolare la Fondazione Dario Fo e Franca Rame, per il costante e fondamentale supporto, gli eredi della famiglia Fo e Rame e i miei Maestri». 


Per l’acquisto del volume:

https://bulzoni.it/it/catalogo/la-famiglia-rame.html


In copertina è presente una foto della famiglia Rame, gentilmente concessa dalla Fondazione Dario Fo e Franca Rame – Archivio Rame Fo. 



Breve biografia dell’autore:


Alessio Arena (Palermo, 1996), scrittore e studioso di teatro, è docente di discipline dello spettacolo presso l’Università di Rosario ed esperto accreditato della Fondazione Dario Fo e Franca Rame. Nel 2023 ha conseguito il dottorato di ricerca con una tesi sulla famiglia Rame presso l’Università di Verona e l’Université Sorbonne Nouvelle. Collabora con molte istituzioni culturali italiane e straniere, ricoprendo anche incarichi di direzione. Ha ricevuto premi e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale. Ha pubblicato dieci libri, tra i quali due monografie sul teatro di Fo e Rame, e numerosi articoli scientifici e divulgativi sul teatro.