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Massimo
Palmigiano.
La
fotografia è
per lui una grande passione ma non ama definirsi un fotografo.
Forse
la definizione migliore potrebbe essere “creativo”. Ma questo
poco conta alla fine, è
lui, e basta, con il suo modo di comunicare, il suo modo di mettere
in evidenza e valorizzare la bellezza di ciòche
la natura, ci ha dato già.
Forse
la sua vita è
un viaggio. Proprio come quello che si può
fare guardando delle foto, perché
no, le sue. Un viaggio attraverso emozioni, sensazioni, luoghi,
ambienti, persone, passioni.
Un
alchemico fondersi di passione per le arti, di ricordi, di
esperienze, di influssi, di desideri, di sogni, di modi di vedere la
realtà
che trovano terreno fertile in un animo creativo, appunto, paziente e
metodico per dar vita a un "piccolo artista", proprio
così,
la cui forza sta solo nel volersi sempre migliorare e far sempre cose
più
belle, aggradare sempre di più
le sue visioni e anche quelle degli altri.
E
sono proprio “gli altri” a parlare delle sue fotografie e di lui,
gente comune:
<<Ci
vuole un fotografo come Massimo
Palmigiano per “dire” così
tante cose di una donna e di un suo momento, senza inquadrarne il
viso.>> (Amalia Failla,
Terrasini)
<<La
tua abilità
mi piace e spesso nelle tue foto trovo tanta personalità,
dettata da fame e passione.>>
(Francesco Gentile, Catania)
<<Le
tue foto parlano,raccontano storie e momenti di vita…
sono un continuo fondersi di idee ed emozioni legate alla voglia di
scoprire la realtà
circostante ma mai scontata.. Ed proprio con un click che la tua
emozione rimarrà
viva per sempre.>>
(Federica La Mantia, Monreale)
La
giornalista Nike Daidone scrive:
<<Si
considera un “trasmettitore di emozioni” ed è
proprio questa la definizione giusta per descrivere l’opera di
Massimo Palmigiano. Le foto immortalate dagli scatti di Massimo, non
riproducono semplicemente belle immagini, ma riescono a cogliere
spontaneamente e creativamente, le emozioni provate al momento,
particolari suggestivi, dettagli unici, sempre originali e mai
scontati che riescono a trasmettere sensazioni ed emozioni che
lasciano a volte senza fiato.
Le
opere di Massimo parlano, ci raccontano della sua grande sensibilità
nel ritrarre e riportare con passione tutto ciò
che i suoi occhi recepiscono, ci parlano del suo amore per la sua
bella terra di Sicilia, per le sue tradizioni, la sua arte e riescono
a comunicare emozioni che vanno al di là
delle immagini. Riproducono i gesti della devozione, della
quotidianità,
delle tradizioni, e sembra quasi guardandole, di recepire anche
suoni, sapori e profumi, riuscendo a trascinarti dentro al contesto
vissuto, facendoti vivere la sua stessa esperienza in interezza.
Massimo
Palmigiano, di fronte ad ogni panorama, ad ogni scena vissuta riesce
a cogliere spontaneamente tutto ciò
di particolare e magico si possa recepire e a trasmetterlo in modo
del tutto originale, un vero “trasmettitore di emozioni”.>>
Massimo
Palmigiano nasce nel maggio del 1972 a Palermo, ma vive a Monreale.
La fotografia lo incuriosiva particolarmente già
da piccolo, la Reflex analogica di papàèstata
per tutti un “sogno proibito”! Ma la sua passione in effetti,
nasce dopo l’avvento del digitale, per caso, durante una vacanza.
Facendo
le prime foto con una “compatta” si rende conto di avere di
“punti di vista” particolari, di preferire soggetti meno
scontati, di vedere le foto con geometrie piu armoniose e una luce
legata piu a “uno stato d’animo”. Mai nulla di scontato
insomma.
Ma
è
sicuramente un “fotografo” al passo con i tempi e curioso di
scoprire tutto cio che il mondo della fotografia gli riserva. Nel
2009 decide,pertanto, di seguire e partecipare ad un corso di
Photoshop Expert presso la Scuola Microsales a Palermo, dove affina
le sue capacità,
gia spigliate, nello sviluppo dei files fotografici e nell’imprimere
agli stessi, l’atmosfera che più
vi si addice, in base alla sua ispirazione.
Ha
successivamente realizzato, iniziando per gioco, un servizio
fotografico per la campagna pubblicitaria “Per gli amanti dei
dettagli” per conto di Nuovi Arredi Pizzimenti nel 2009.
Nel
Febbraio 2010 partecipa al Workshop fotografico “Gestione della
luce in studio” con il maestro Tony Rappa.
Ma
è
dal 2010 che diviene fotografo ufficiale di alcune manifestazioni
organizzate in Sicilia, come la manifestazione “Nel Segno di
Guglielmo” che lo vede protagonista di un vero e proprio reportage,
che si ripete l’anno successivo.
Nell’ambito
della stessa manifestazione, si occupa anche del Concorso
fotografico, nel 2010 come componente della giuria, nel 2011 come
organizzatore del concorso.
Nel
2011 realizza, in collaborazione con la Fabbriceria del Duomo di
Monreale, il calendario 2012 con una raccolta dei più suggestivi
scatti che ha realizzato negli ultimi anni nel monumento Normanno, di
bellezza unica al mondo.
Ha
scattato a diverse mostre di pittura patrocinate dall’Associazione
Terradimezzo Onlus.
Nel
maggio 2012 partecipa alla collettiva fotografica “A FESTA RU ME
PAISI”, in occasione della Festa del SS. Crocifisso a Monreale,
un’esposizione di slides di foto scattate durante le precedenti
edizioni della festa.
Nel
Giugno 2012 realizza un intero servizio fotografico per “Najat
-highereducation
in oriental dance”, Festival di danze orientali a Carini (PA) con
maestri di tutto il mondo.
Massimo
Ama la Sua Sicilia, ma vorrebbe girare il mondo, magari in cerca di …
una foto ancora da scattare.