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miércoles, 18 de noviembre de 2020
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miércoles, 11 de noviembre de 2020
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martes, 10 de noviembre de 2020
ATTORE VINCENZO BOCCIARELLI
Vincenzo Bocciarelli: Ritorno in terra madre per la prima tappa del tour “Sulle Ali dell’Arte”
Dagli
schermi alle pagine, dal palco alle librerie, dopo
l’anteprima nazionale nella città di Ascoli Piceno, grande
ritorno in terra madre per l’apprezzatissimo attore e
pittore Vincenzo
Bocciarelli.
Il noto attore di successo, per la prima tappa del tour in tutta
Italia, sarà di scena infatti a Siena lunedì
21 settembre,
alle ore 18,00,
per presentare la sua prima fatica letteraria “Sulle
ali dell’arte”.
L’evento
avrà
luogo all’interno della Rassegna
Libri Vivi in Fortezza,
nel cartellone di eventi culturali proposti da Vivi Fortezza Siena e
Siena Comunica, presso
il Bastione San Domenico della Fortezza
Medicea.
La
serata sarà
presentata dalla giornalista Virginia
Masoni
con la partecipazione del Prof.
Enrico Toti
Storico dell’Arte e sarà trasmessa in differita mercoledì
23 settembre
alle ore
21,00
su Canale3
(Canale 95 digitale terrestre) e contemporaneamente in livestreaming
sulla web tv di canale 3 www.canale3.tv.
All’emergenza Covid-19
l’attore ha dato sfogo al suo talento artistico creando
il “Bocciarelli
Home Theatre”,
un programma live-facebook e YouTube, condotto dal suo soggiorno con
lo scopo di portare il teatro, la poesia e quindi l’arte, nelle
case del pubblico. Un rimedio contro la solitudine e lo smarrimento
causati dall’improvvisa pandemia riscontrando un grande e
inaspettato successo.
Le dirette del “Bocciarelli Home Theatre” hanno colpito, tra tanti, anche il Presidente della casa editrice Accademia Edizioni ed Eventi di Giuseppe De Nicola, il quale ha proposto all’attore di raccontare quest’esperienza artistica e socio-culturale in un libro, un diario del suo lockdown e del suo programma, in cui l’autore si mette a nudo e racconta “quei giorni” e la funzione salvifica dell’arte come antidoto alla paura e alla solitudine. Soli, ma mai soli. Ogni giorno una scena diversa, i grandi autori e le poesie scritte dal pubblico, musiche e scenografie improvvisate tra lenzuola e quadri. Un’esperienza magica che ha avuto il potere di trasportare il pubblico, sulle ali dell’arte, lontano dalla cupa realtà.
“Mi sono avvicinato alla scrittura con grande umiltà, passione e autenticità – ha dichiarato l’attore – ho raccontato il “Bocciarelli Home Theatre come esperienza per resistere a una pandemia. Le ali dell’arte sono le ali che ci portano verso la salvezza, la luce, la speranza. Lo stare da solo in casa tutti quei giorni mi ha fatto percepire quanto sia importante apprezzare e condividere anche piccoli attimi quotidiani di vita”.
Alcune puntate si sono trasformate in “Bocciarelli Art Home Theatre”, in cui l’attore, già maestro d’arte diplomato presso l’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena, ha realizzato in diretta dei dipinti il cui ricavato della vendita è stato devoluto ad una nota Associazione benefica nel periodo di forte difficoltà economica per il paese.
Nel suo lungo percorso artistico tra teatro, cinema e televisione, Vincenzo ha sempre raccolto gran belle soddisfazioni proprio come in questa nuova veste di scrittore che lo vede impegnato con numerose richieste che provengono da tutta Italia.
Conosciuto dal grande pubblico, soprattutto per i ruoli interpretati nelle grandi fiction targate Rai e Mediaset, tra cui “Orgoglio“, “Incantesimo”, “Il bello delle donne“, “Don Matteo 5”, “Un caso di coscienza 2”, “L’Inchiesta” e film nazionali ed internazionali: “Red Land (Rosso Istria)”, “Mission possible”, “La scuola più bella del mondo” e “E ridendo l’uccise”. Vincenzo Bocciarelli diviene il primo attore europeo protagonista nel mercato cinematografico indiano grazie al film “La strada dei colori”.
Reduce dal grande successo della presentazione del libro d’esordio in anteprima nazionale, con grande soddisfazione ed entusiasmo l’artista si sta preparando ad altri importanti progetti che lo vedranno protagonista. Tra questi per l’attore un nuovo appuntamento con Siena, quello di domenica 4 Ottobre, in occasione della rassegna cinematografica “Terra Di Siena Film Festival”, durante la quale verrà presentato, in anteprima nazionale, il lungometraggio, “Mission Possible”. Diretto da Bret Roberts e distribuito da Enrico Pinocci, per la casa di produzione e distribuzione cinematografica internazionale MovieOn, il film vedrà un Vincenzo Bocciarelli in una doppia interpretazione: quella di Stinky che poi si trasforma in Antony. Oltre alla partecipazione di Bocciarelli nel cast figurano anche i nomi di John Savage e Blanca Blanco.
Il film è stato già distribuito su Amazon Prime Video in America e recentemente anche in Germania con un notevole riscontro di pubblico. Proprio con la casa di produzione MovieOn l’attore ha siglato un contratto per la produzione di cinque film dei quali, a causa dell'emergenza coronavirus, è stato girato solo “Mission Possible”, il primo dei cinque e iniziate le riprese del secondo “The dog of Christmas” che verrà realizzato a breve.
Recentemente
l’apprezzatissimo attore ha ricevuto l’attestato di Benemerenza,
conferito dall’Academy
of Art and Image,
per l’impegno profuso e il fattivo contributo culturale e sociale.
Domenica
20 settembre,
alle
ore 20,30, invece sarà trasmessa su Telepace
la
serata conclusiva di una delle migliori vetrine per cantanti lirici,
il “Concorso
Internazionale di Musica Sacra”
che ha visto proprio l’artista alla conduzione del Concerto di Gala
lo scorso 4 settembre.
Interessante
anche l’esperimento del “Vincent
Set Come Home”, la
nuova
sitcom nata da un’idea del lungimirante Pierpaolo
Poggi produttore
della 3IN One Production, pubblicata sul canale youtube dell’artista,
che in pochi mesi lo
hanno portato a registrare oltre 30.000
visualizzazioni.
In
aggiunta ai tanti impegni legati alla promozione del libro l’attore
tornerà
in autunno al gran teatro nelle vesti di Re Claudio, patrigno di
Amleto con una produzione colossale dell’”Amleto”
della compagnia di Sebastiano
Lo Monaco
la cui regia è stata affidata ad uno dei registi teatrali più
interessanti del momento, Alessio
Pizzech.
Photo Carlo Bellicampi
Link al videospot LibriVivi ViviLaFortezza
https://www.youtube.com/watch?v=3_XSPdFSR7U&feature=youtu.be
Vincenzo Bocciarelli: note Biografiche
Era il 22 febbraio del 1974: debuttava in America la fortunata serie “Happy Days” con un personaggio che resterà, poi, nel cuore dei telespettatori, ovvero “Fonzie” interpretato dal bravissimo attore Henry Winkler.
La stessa sera, due anni prima, in Italia, veniva alla luce un grande attore dalla stessa vocazione e simpatia!
Gli diedero il nome di Vincenzo, quinto di sei figli nella numerosa famiglia Bocciarelli.
Papà e mamma cremonesi, tipo giramondo che, mossi dall’amore per il verde delle colline e campagne in Toscana, decisero di trasferirsi nella bellissima Siena. Vincenzo, sin da piccolo, mosse i suoi passi a contatto con l’arte e la natura, sviluppando il suo amore per la pittura e frequentando così l’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” dove si diplomò con il massimo dei voti. Avverrà poi l’incontro con il teatro e la recitazione che non lo abbandonerà mai più: debuttò a soli 15 anni al Piccolo Teatro senese di Palazzo Sergardi, interpretando il ruolo di Fulgenzio ne “Gli innamorati” di Goldoni. In un crescendo di passioni, fra letture di copioni e calcando palcoscenici, vinse una borsa di studio alla scuola di Teatro a Palmi (Rc) e contestualmente iniziò le audizioni per entrare nella prestigiosa Scuola di Teatro del Piccolo Teatro d’Europa a Milano diretta da Giorgio Strehler.
Superò tutti i provini e nel ‘91 iniziò con il grande Maestro nel Faust Festival accanto a grandi nomi del teatro come Tino Carraro, Franco Graziosi, Giulia Lazzarini, Andrea Jhonasson.
Diplomatosi nel 1993 alla Scuola del Piccolo Teatro d’Europa con il massimo dei voti, vinse nello stesso anno il Premio alla Vocazione a Montegrotto Terme, premiato dal grande Vittorio Gassman e venne subito ingaggiato dalla compagnia Glauco Mauri nella pièce “Tutto per Bene” di Luigi Pirandello nel ruolo del marchese Giorgio Lanza. Nella stagione successiva recita nei “Quaderni di Conversazione” di Ludwig Van Bethoveen come co-protagonista nei panni del nipote Karl, sempre accanto a Glauco Mauri. Questo spettacolo segna l’inizio della carriera teatrale di Vincenzo Bocciarelli nei più importanti teatri d’Italia riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica. Seguiranno il ruolo de ”Il messaggero” ne “l’Antigone” al Teatro Olimpico di Vicenza, diretto dal regista internazionale Theodoros Terzopoulos, con il quale farà con lo stesso spettacolo una tournée mondiale nei principali continenti.
E poi: “L’Edipo Re” diretto dal maestro Glauco Mauri che lo sceglierà poi per interpretare il ruolo di Ariel ne “La Tempesta” di Shakespeare al Teatro Romano di Verona, con centinaia di repliche e una lunga tournée.
Nel 1996 viene scelto dal regista polacco Krzysztof Zanussi per il ruolo di Parsifal ne “La Leggenda del Re Pescatore” al Festival del Teatro di San Miniato e il ruolo del giovane imperatore romano Eliogabalo di A. Artoud che lo stesso anno inaugura lo spazio teatrale dello “Spasimo” di Palermo.
Dopo il grande debutto nel 1998 al Teatro Greco di Siracusa, nel ruolo del figlio Polidoro di una straordinaria Valeria Moriconi in “Ecuba”, per la regia di Lorenzo Salveti, nel 1999 Mauri gli assegna il ruolo del figlio buono Edgar nel “Re Lear” di Shakespeare.
Proprio durante una delle recite al teatro Eliseo di Roma viene scoperto dal talent-scout Giuseppe Perrone, che lo catapulta nel bel mondo del cinema facendolo conoscere al grande pubblico attraverso fiction di successo come Incantesimo 5, Il bello delle donne, Orgoglio 1,2,3, Cinecittà, Don Matteo 5, “Un caso di Coscienza 2”, “Pompei”, “L’Inchiesta e tante altre”.
Contemporaneamente viene scelto nuovamente in teatro da Giorgio Albertazzi che lo vorrà prima come Nunzio nell’“Edipo Re” a Taormina accanto a Irene Papas, come Bassanio nel “Mercante di Venezia” con Lucrezia Lante della Rovere e giovane protagonista Lhoman ne “L’Angelo Azzurro”.
Inizia anche la carriera cinematografica con il grande Florestano Vancini che lo sceglie per interpretare il cardinale Ippolito D’Este in “E ridendo l’uccise”.
Nel 2010 arrivano le pellicole internazionali di Bollywood: viene scelto come primo e unico attore europeo protagonista di un film prodotto e realizzato in India dal titolo “Nirakazcha” ovvero “La strada dei colori” nella versione italiana uscita sulle reti RAI
Sempre per la tv pubblica italiana riscuote un grande successo con la proiezione di “Red Land” a fianco di Franco Nero, per la regia di Maximiliano Hernando Bruno colossal sulla tragica storia delle foibe che dopo il successo della distribuzione cinematografica verrà trasmessa poi oltreoceano in America su Rai Italia.Continua la carriera nel grande schermo partecipando al cast di “Mission Possible”, per la regia di Bret Roberts con Jhon Savage, trasmesso su Amazon Prime State prodotto dalla Movie On casa di produzione e distribuzione internazionale con la quale ha attualmente una collaborazione per la realizzazione di nuovi progetti distribuiti.
Nel 2020 ha ideato il format “Bocciarelli Home Teather” in seguito alla pandemia da coronavirus, coinvolgendo tanti colleghi attori e star dello showbiz a partecipare a molte attività benefiche da lui ideate.
Photo Carlo Bellincampi
Photo Gianluca Catone
Contatti Vincenzo Bocciarelli
|
https://instagram.com/vincenzobocciarelli?igshid=1aaqmrhlcf2qh
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Canale you tube
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Per acquistare il libro
https://screpmagazine.com/prodotto/sulle-ali-dellarte-vincenzo-bocciarelli/
Ascoli Piceno: Martedì 28 luglio presentazione del libro “Sulle Ali dell’arte” di Vincenzo Bocciarelli
Martedì 28 luglio, alle ore 18,30, presso la Pinacoteca di Ascoli Piceno, l’attore Vincenzo Bocciarelli presenterà il suo primo libro dal titolo “Sulle ali dell’arte”, edito dall’Accademia Edizioni ed Eventi di Giuseppe De Nicola.
Vincenzo Bocciarelli è un attore molto conosciuto per le sue numerose partecipazioni in fiction di successo quali “Il bello delle donne 2”, “Incantesimo 5”, “Orgoglio”, “Don Matteo 5”, “Un caso di coscienza 2”, “L’Inchiesta” e film nazionali ed internazionali: “Red Land (Rosso Istria)”, “Mission possible”, “La scuola più bella del mondo”, “E ridendo l’uccise”, “La strada dei colori”. Quest’ultimo film ha fatto inoltre diventare Vincenzo Bocciarelli il primo attore europeo protagonista nel mercato cinematografico indiano.
«L’idea di realizzare questo progetto è nato durante il periodo di lockdown imposto a causa dell’emergenza Covid-19 – ha dichiarato Vincenzo Bocciarelli – bloccato tra le mura domestiche come milioni di persone».
Bocciarelli ha dato sfogo al suo talento artistico creando il “Bocciarelli Home Theatre”, un programma live-facebook e YouTube, condotto dal suo soggiorno con lo scopo di portare il teatro, la poesia e quindi l’arte, nelle case del pubblico. Un rimedio contro la solitudine e lo smarrimento causati dall’improvvisa pandemia.
«Ho capito da subito – aggiunge Bocciarelli – che la gente, il pubblico, mai come in un momento così difficile e surreale, avesse il bisogno di sentirsi abbracciare, di sentirsi porgere verità e onestà intellettuale, impegno e creatività, seppur trasmettendo da casa e con un mezzo semplice. Per questo ho lanciato la mia serie di appuntamenti col teatro chiamandola appunto Bocciarelli Home Theatre».
L’esperimento ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica, la stampa nazionale ha dedicato numerosi articoli ed interviste all’attore. Le dirette del “Bocciarelli Home Theatre”hanno colpito, tra tanti, anche il Presidente della casa editrice Accademia Edizioni ed Eventi di Giuseppe De Nicola, che ha proposto all’attore di raccontare quest’esperienza artistica e socio-culturale in un libro, un diario del suo lockdown e del suo programma, in cui l’autore si mette a nudo e racconta “quei giorni” e la funzione salvifica dell’arte come antidoto alla paura e alla solitudine. Soli, ma mai soli.
Ogni giorno una scena diversa, i grandi autori e le poesie scritte dal pubblico, musiche e scenografie improvvisate tra lenzuola e quadri. Un’esperienza magica che ha avuto il potere di trasportare il pubblico, sulle ali dell’arte, lontano dalla cupa realtà.
Alcune puntate si sono trasformate in “Bocciarelli Art Home Theatre”, in cui l’attore, già maestro d’arte diplomato presso l’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena, ha realizzato in diretta dei dipinti il cui ricavato della vendita è stato devoluto all’Associazione “SalvaMamme e SalvaBebè”, nel periodo di forte difficoltà economica per il paese.
Con la fine del lockdown, il “Bocciarelli Home Theatre On The Road” ha virtualmente accompagnato il pubblico nelle prime timide uscite da casa tra le campagne senesi e romane. Il primo spettacolo dal vivo del “Bocciarelli Home Theatre”, accompagnato dalla presentazione del libro “Sulle ali dell’arte”, si terrà proprio il 28 luglio 2020 alle ore 18,30 durante la presentazione del libro.
Biografia
Era il 22 febbraio del 1974: debuttava in America la fortunata serie “Happy Days” con un personaggio che resterà, poi, nel cuore dei telespettatori, ovvero “Fonzie” interpretato dal bravissimo attore Henry Winkler.
La stessa sera, due anni prima, in Italia, veniva alla luce un grande attore dalla stessa vocazione e simpatia!
Gli diedero il nome di Vincenzo, quinto di sei figli nella numerosa famiglia Bocciarelli.
Papà e mamma cremonesi, tipo giramondo che, mossi dall’amore per il verde delle colline e campagne in Toscana, decisero di trasferirsi nella bellissima Siena. Vincenzo, sin da piccolo, mosse i suoi passi a contatto con l’arte e la natura, sviluppando il suo amore per la pittura e frequentando così l’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” dove si diplomò con il massimo dei voti. Avverrà poi l’incontro con il teatro e la recitazione che non lo abbandonerà mai più: debuttò a soli 15 anni al Piccolo Teatro senese di Palazzo Sergardi, interpretando il ruolo di Fulgenzio ne “Gli innamorati” di Goldoni. In un crescendo di passioni, fra letture di copioni e calcando palcoscenici, vinse una borsa di studio alla scuola di Teatro a Palmi (Rc) e contestualmente iniziò le audizioni per entrare nella prestigiosa Scuola di Teatro del Piccolo Teatro d’Europa a Milano diretta da Giorgio Strehler.
Superò tutti i provini e nel ‘91 iniziò con il grande Maestro nel Faust Festival accanto a grandi nomi del teatro come Tino Carraro, Franco Graziosi, Giulia Lazzarini, Andrea Jhonasson.
Diplomatosi nel 1993 alla Scuola del Piccolo Teatro d’Europa con il massimo dei voti, vinse nello stesso anno il Premio alla Vocazione a Montegrotto Terme, premiato dal grande Vittorio Gassman e venne subito ingaggiato dalla compagnia Glauco Mauri nella pièce “Tutto per Bene” di Luigi Pirandello nel ruolo del marchese Giorgio Lanza. Nella stagione successiva recita nei “Quaderni di Conversazione” di Ludwig Van Bethoveen come co-protagonista nei panni del nipote Karl, sempre accanto a Glauco Mauri. Questo spettacolo segna l’inizio della carriera teatrale di Vincenzo Bocciarelli nei più importanti teatri d’Italia riscuotendo un grande successo di pubblico e di critica. Seguiranno il ruolo de ”Il messaggero” ne “l’Antigone” al Teatro Olimpico di Vicenza, diretto dal regista internazionale Theodoros Terzopoulos, con il quale farà con lo stesso spettacolo una tournée mondiale nei principali continenti.
E poi: “L’Edipo Re” diretto dal maestro Glauco Mauri che lo sceglierà poi per interpretare il ruolo di Ariel ne “La Tempesta” di Shakespeare al Teatro Romano di Verona, con centinaia di repliche e una lunga tournée.
Nel 1996 viene scelto dal regista polacco Krzysztof Zanussi per il ruolo di Parsifal ne “La Leggenda del Re Pescatore” al Festival del Teatro di San Miniato e il ruolo del giovane imperatore romano Eliogabalo di A. Artoud che lo stesso anno inaugura lo spazio teatrale dello “Spasimo” di Palermo.
Dopo il grande debutto nel 1998 al Teatro Greco di Siracusa, nel ruolo del figlio Polidoro di una straordinaria Valeria Moriconi in “Ecuba”, per la regia di Lorenzo Salveti, nel 1999 Mauri gli assegna il ruolo del figlio buono Edgar nel “Re Lear” di Shakespeare.
Proprio durante una delle recite al teatro Eliseo di Roma viene scoperto dal talent-scout Giuseppe Perrone, che lo catapulta nel bel mondo del cinema facendolo conoscere al grande pubblico attraverso fiction di successo come Incantesimo 5, Il bello delle donne, Orgoglio 1,2,3, Cinecittà, Don Matteo 5, “Un caso di Coscienza 2”, “Pompei”, “L’Inchiesta e tante altre”.
Contemporaneamente viene scelto nuovamente in teatro da Giorgio Albertazzi che lo vorrà prima come Nunzio nell’“Edipo Re” a Taormina accanto a Irene Papas, come Bassanio nel “Mercante di Venezia” con Lucrezia Lante della Rovere e giovane protagonista Lhoman ne “L’Angelo Azzurro”.
Inizia anche la carriera cinematografica con il grande Florestano Vancini che lo sceglie per interpretare il cardinale Ippolito D’Este in “E ridendo l’uccise”.
Nel 2010 arrivano le pellicole internazionali di Bollywood: viene scelto come primo e unico attore europeo protagonista di un film prodotto e realizzato in India dal titolo “Nirakazcha” ovvero “La strada dei colori” nella versione italiana uscita sulle reti RAI
Sempre per la tv pubblica italiana riscuote un grande successo con la proiezione di “Red Land” a fianco di Franco Nero, per la regia di Maximiliano Hernando Bruno colossal sulla tragica storia delle foibe che dopo il successo della distribuzione cinematografica verrà trasmessa poi oltreoceano in America su Rai Italia.Continua la carriera nel grande schermo partecipando al cast di ”Mission Possible”, per la regia di Bret Roberts con Jhon Savage, trasmesso su Amazon Prime State prodotto dalla Movie On casa di produzione e distribuzione internazionale con la quale ha attualmente una collaborazione per la realizzazione di nuovi progetti distribuiti.
Nel 2020 ha ideato il format “Bocciarelli Home Teather” in seguito alla pandemia da coronavirus, coinvolgendo tanti colleghi attori e star dello showbiz a partecipare a molte attività benefiche da lui ideate.
Contatti Vincenzo Bocciarelli
|
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https://www.facebook.com/vincenzo.bocciarelli
Per acquistare il libro:
https://screpmagazine.com/prodotto/sulle-ali-dellarte-vincenzo-bocciarelli/
L'attore Vincenzo Bocciarelli, in diretta dagli Studi Rai di Saxa Rubra, Domenica 1° novembre 2020 sarà ospite di “Cristianità”, il programma televisivo delle Reti Rai realizzato e condotto da Suor Myriam Castelli.
Amato
e seguito da un affezionatissimo pubblico, il noto attore e
conduttore Vincenzo Bocciarelli, domenica
1 novembre 2020 dalle ore 10.15, in diretta dagli studi Rai di Saxa
Rubra di Roma, sarà ospite di “Cristianità” il programma
televisivo di Rai World, realizzato e condotto da Suor Myriam
Castelli. L'artista, oltre a declamare i versi di Dante, in
occasione della ricorrenza della Festa di tutti i Santi, ricorderà
con la sua testimonianza, la figura di Papa Giovanni Paolo II e del
Beato Carlo Acutis, recentemente beatificato ad Assisi.
Proprio per celebrare il centenario della nascita di
Papa Giovanni Paolo II, con
grande successo di pubblico ed entusiasmanti apprezzamenti,
l’artista
nel ricordo del tanto amato Papa polacco, presso l’Auditorium
“Michele Dell’Aquila” di San Ferdinando di Puglia, lo
scorso 24
ottobre è stato ospite, della prima serata della IX edizione del
“Riconoscimento Giovanni Paolo II”. Durante la speciale serata
gli è stato conferito il prestigioso riconoscimento
per il sapere coniugare sentimenti e valori, attraverso la sua
poliedrica attività artistica, prestando particolare cura e
attenzione ai giovani che cercano di esprimersi nel mondo della
recitazione e per il messaggio di Fede che trasmette
nell’interpretazione di sacre rappresentazioni.
La partecipazione di Bocciarelli, al seguitissimo programma delle Reti Rai “Cristianità”, sarà anche un'altra bella opportunità per esporre i contenuti del suo manoscritto d'esordio “Sulle Ali dell'Arte”, un rimedio contro la solitudine e lo smarrimento causati dall’improvvisa pandemia che ancora oggi affligge l'umanità. Durante la trasmissione interverrà anche Sua Eminenza il Cardinale Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione per il Clero e tra gli ospiti virtuali, ci sarà il giornalista Marco Bonatti, che parlerà del suo nuovo libro "A piedi o in volo", La Divina Commedia come racconto di viaggio, una profonda esplorazione nella complessa costruzione dantesca.
Un'altra voce che verrà ascoltata da Philadelphia sarà quella di Antonio Giordano, medico italo-americano, Direttore dello Sbarro Institute for Research and Molecular Medicine and Center for Biotechnology, School of Sciences and Technology of Temple University and Bio Life Science of Philadelphia in the Stati Uniti, che parleranno delle iniziative della NIAF (National Italo-American Foundation, of English), che da 45 anni riconosce i successi italiani e italo-americani nel mondo degli affari, dell'arte, della scienza, della finanza, musica e medicina. Al centro del programma la Santa Messa, celebrata nella Cattedrale di Bitetto, in provincia di Bari, e alle ore 12,00 (ora italiana) l'Angelus del Papa da una delle finestre del Palazzo Apostolico.
Guarda il video della performance di Bocciarelli durante la serata speciale dedicata al Papa Polacco
https://youtu.be/D_3l68ho8UQ
Terra di Siena International Film Festival 2020: In anteprima nazionale, nella versione italiana, Domenica 4 ottobre, proiezione del lungometraggio “Mission Possible” che vede tra i protagonisti l’attore italiano Vincenzo Bocciarelli.
Domenica 4 ottobre, in concomitanza con la presentazione del lungometraggio "A score to Settle" - sezione cinema internazionale - di Shawn Kucon con Nicholas Cage, presso la rassegna cinematografica "Terra di Siena Film Festival", verrà proiettato in anteprima nazionale, nella versione italiana, il film “Mission Possible” regia di Bret Roberts prodotto da Enrico Pinocci della Movie On e che vede tra i protagonisti oltre a Jhon Savage, Jeames Duvall, Cris Coppola, Blanca Blanco, l’attore italiano Vincenzo Bocciarelli, il quale interpreta il difficile doppio ruolo del mostro Stinky che si tramuta poi nell’affascinate Antony. La pellicola presentata precedentemente a Cannes, ha già riscosso un notevole successo in America su Amazon prime States, in Germania e in numerosi paesi. Prossima l’uscita e distribuzione anche in Italia.
"Per me - ha dichiarato Vincenzo Bocciarelli - è stato un grande onore poter partecipare alla realizzazione del film. Momenti molto belli quelli vissuti durante le riprese. Ricordo con molto affetto l’episodio in cui, dopo la proiezione a Cannes, Jhoan Savage mi disse: "You are a gret actor" e per me questo ha significato davvero tanto".