Dopo anni di
ricerca e riflessione vede la luce “Peccato d’orgoglio” (Prefazione di
Dacia Maraini, L’ERUDITA Ed.) di Enza Maria D’Angelo, un lavoro nato
come studio di repertori di compositrici, diventato adesso un romanzo
che non si accontenta più dei risultati della ricerca originaria, perché
ricreare la dimensione privata di chi ambisce a realizzare i propri
desideri significa andare oltre le apparenze e trovare significati
universali.
Un grazie speciale va da Enza Maria D’Angelo alla scrittrice Dacia Maraini per i consigli, la fiducia e l’incoraggiamento.
La
presentazione del romanzo si è svolta al Palazzo d’Aumale di Terrasini
(PA) in forma di dialogo con l’architetto Luigi Biondo (Direttore del
museo di Arte moderna e contemporanea di Palermo); moderatore il prof
Tony Caronna; gli attori Pamela Villoresi, Antonio Silvia, Stefania
Blandeburgo, Alfonso Veneroso e Totò Galati si sono alternati in letture
in streaming e dal vivo tratte dal romanzo; i musicisti Roberta
Oliveri, Micol Caronna, Gioel Caronna, Emmanuel Caronna e Abel Caronna
hanno eseguito musiche di compositrici presenti nel romanzo (pianoforte,
viola e violìni).
Enza
Maria D'Angelo ha destinato i diritti d’autore interamente ad una
missione in Eritrea, che sostiene una scuola di artigianato femminile ad
Asmara (sartoria e ricamo), tramite l’Associazione Speranza Onlus
Giovanni Marabeti.
Così dichiara l’autrice del romanzo:
“Sono
felice e grata a quanti a vario titolo mi sono stati accanto per
realizzare tutto questo: il pubblico presente, gli artisti di talento
che si sono esibiti, il direttore Luigi Biondo e il moderatore Tony
Caronna. Senza di loro quella meravigliosa serata non sarebbe stata
possibile. Ma soprattutto sono felice per l’azione solidale che dà senso
al mio lavoro. Bisogna scrivere solo se ciò è necessario e utile a
qualcuno, ad un progetto, ad un’idea. L’arte, come sostenevano gli
antichi greci, deve sempre essere utile. Tra i tanti motivi che mi hanno
spinta a scrivere e che scaturiranno dalle vostre riflessioni dopo la
lettura di “Peccato d’orgoglio”, c’è un motivo che è il più concreto di
tutti: sostenere chi ci indica come trasformare le parole in azioni
solidali”.
Il
romanzo “Peccato d’orgoglio” racconta di due donne e due generazioni
confinanti, rinunce e aspirazioni. Protagoniste sono Emma, la memoria
disciolta dall’Alzheimer, e la nipote Sandra che ricostruisce i
frammenti di un dramma antico non risolto. Ogni indizio, parola o suono
diventa un avvertimento sulla necessità e sul diritto di scegliere verso
quale meta orientarsi, anche se rischiosa. Intorno ad Emma e Sandra si
muovono altre donne e uomini accomunati da desideri e timori simili,
seppure declinati in vicende diverse. Sullo sfondo la presenza delle
compositrici a lungo oscurate per pregiudizi di genere, che suggeriscono
il coraggio di credere in se stesse. Condivisa è la volontà di non
restare invisibili, anche a costo di trovarsi in contrasto con le
aspettative soffocanti di una società che assegna ruoli stereotipati e
che tacitamente impone la rinuncia ad autodeterminarsi. Pena
l’esclusione. Nella nebulosa di personaggi che vivono sotto la minaccia
della condanna, l’autrice accosta alle musiciste altre donne della
Sicilia del secolo scorso e del presente, svelando come le vicende umane
possano essere diverse negli accidenti ma simili nella sostanza; perché
al di là del luogo, del tempo e del contesto sociale esistono
connessioni motivate dall’universalità dei bisogni vitali.
Biografia dell’autrice
⁕⁕⁕
Enza Maria D’Angelo, docente liceale di Lettere. Ha conseguito a
Palermo la Laurea Magistrale in Lettere classiche, successivamente la
Laurea in Lettere moderne con indirizzo storico-geografico e la Laurea
in Didattica della Musica. Ha al suo attivo premi letterari, convegni e
pubblicazioni musicali, teatrali e linguistico-letterari. È stata
ideatrice di un reading-concerto con musiche di compositrici vissute tra
Otto e Novecento e letture di cui lei stessa è stata autrice (Teatro
Pirandello di Agrigento, Archivio storico di Palermo). Altre
pubblicazioni: - Madeleine, in “Lo specchio di carta - Osservatorio sul
romanzo contemporaneo italiano”, Facoltà di Lettere e Filosofia, Palermo
2005. - La scelta linguistica di Giuseppe Montesano, in “Lo specchio di
carta - Osservatorio sul romanzo contemporaneo italiano”, Facoltà di
Lettere e Filosofia, Palermo 2005. - Il tempio senza mercanti. La morte
in croce come segno di gloria, Il Campano, Pisa 2011 . - Il Mistero tra
musica e poesia. Saggio in memoria di mons. Cataldo Naro, Il Campano,
Pisa 2012. - Palermo e il tradizionale culto mariano, in C. Fucarino (a
cura di), La Palermo delle donne, Navarra, Palermo 2013. - Dalla
legislazione scolastica ad una didattica innovativa. L’IRC nei percorsi
modulari interdisciplinari, Il Campano, Pisa 2014. - L’armonia
ritrovata. Caos e cosmos musicale nella Divina Commedia, Il Campano,
Pisa 2014. - Dante musicus. L’armonia ritrovata nella Divina Commedia,
Il Campano, Pisa 2021.
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