domingo, 29 de octubre de 2017

MONOLOGHI - 30 monologhi per attori e attrici Copertina flessibile – 27 ott 2017 di Fabrizio Romagnoli (Autore)



30 monologhi originali per attori e attrici scritti da Fabrizio Romagnoli: autore, attore, regista teatrale e insegnante di recitazione e di interpretazione canora. Per saperne di più potete visitare il suo sito ufficiale www.fabrizioromagnoli.it Molti attori e attrici, spesso anche gli allievi che ancora frequentano le scuole di recitazione, mi chiedono quale monologo portare ad un provino o quale monologo poter studiare per tenersi in allenamento nei periodi in cui non lavorano. Dopo anni di insegnamento e reduce dalla pubblicazione dei miei due libri di atti unici, mi sono chiesto se un attore giovane ai primi provini di teatro o di cinema o, addirittura, un allievo attore, potesse portare ad un'audizione un monologo di Shakespeare, Goldoni, Feydeau oppure un monologo tratto da una tragedia greca… Ovviamente, la mia risposta è no! No, perché sarebbe molto difficile essere naturali, spontanei e quotidiani con un linguaggio così pesante e che richiede l'uso di una tecnica spesso ai giovani ancora sconosciuta o inculcata a forza dagli insegnanti e, quindi, non gestibile perché ancora non metabolizzata. Basta sentirsi dire che siamo teatrali o stucchevoli o leziosi ad un provino, anche basta! Essere naturali mentre si recita è molto, ma molto difficile e si deve studiare talmente tanto che alla fine si diventa naturali ma se si è aiutati da un linguaggio più quotidiano, alla portata di tutti, il linguaggio parlato nella vita reale, allora il processo può risultare un po' più facile. Quando qualcuno di "quelli che decidono" si esprimono dicendo: "Guarda, ecco, devi recitare come se non facessi niente, naturale, spontaneo… ecco, fai te stesso!" E magari stai facendo il provino per un killer… Ecco quello è il momento in cui dobbiamo capire che chi è davanti a noi di recitazione non ne sa proprio niente o quasi, dato che la parola recitazione implica che si stia recitando qualcosa che non siamo noi e l'unica ancora di salvezza per non essere denunciati per aver picchiato l'eventuale interlocutore è quello di non arrivare a farselo dire presentandosi con testi che narrino la vita quotidiana e scritti con un linguaggio il più possibile vicino alla lingua parlata. Dopo tanti traumi subiti in prima persona, questo era il mio scopo: poter aiutare me stesso e i miei colleghi con del materiale adatto a sostenere eventuali provini ma anche utile per studiare e mantenersi reattivi in attesa del prossimo casting. Spero di esserci riuscito. Buono studio e… in bocca al lupo a tutti noi! Fabrizio Romagnoli 

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jueves, 12 de octubre de 2017

MARÍA LARA MARTÍNEZ - HISTORIADORA - ESPAÑA

EL ARTE DE SER HUMANO. FUNDAMENTOS DE ANTROPOLOGÍA

MARIA LARA MARTINEZ



A medio camino entre las ciencias naturales y las sociales, la antropología es una rama del saber que permite adquirir cono­cimientos esenciales sobre el ser humano. La difusión del evolucionismo a mediados del siglo XIX favoreció el impulso de la antropología, disciplina que se ocupa de las bases biológicas de la persona y de la interacción con el hábitat, pero también de la organización social y de la creatividad cultural. Uno de los rasgos distintivos del etnólogo es el compromiso ético que lleva al profesional a desarrollar una mirada respetuosa hacia el «otro» y a buscar el diálogo en los contextos más complejos, a través de la observación, de la entrevista, del fomento de la empatía y de la puesta en práctica de los métodos de la antropología aplicada. Este libro invita al lector a realizar un apasionante viaje por la esencia misma de la humanidad, examinando el duelo entre instinto y razón mediante el estudio de patrones etológicos, porque la persona crea cultura pero, a la vez, se ve enrolada como producto de esa misma mentalidad en la que habita.