lunes, 20 de agosto de 2018

FRANCESCO MILLONZI - MONTEMAGGIORE BELSITO - PALERMO - SICILIA - ITALIA






Sono un artista, un saltimbanco, un circense della musica, un giullare della batteria,....sono Francesco Millonzi.

Sono nato a Montemaggiore Belsito nel 1973, paese dove risiedono i miei genitori, in provincia di Palermo,e da sempre la musica ed il ritmo sono stati presenti nella mia vita. Da bambino ho iniziato a suonare la batteria e a cantare. Gli studi da geometra non mi hanno mai tolto dalla mente la musica che pian piano cresceva insieme a me. Ho iniziato a fare gavetta con gruppi locali cantando e suonando nei bellissimi paesi delle Madonie, lungo le coste incantate di questa terra, in tanti centri della Sicilia.

Sono cresciuto anche vocalmente e nel 1997 ho realizzato il mio primo progetto musicale, il cd L'ISOLA dedicato ai giudici Falcone e Borsellino.

Con la canzone Terra, mia terra, terra di tutt' ho voluto esprimere il mio impegno costante nel sensibilizzare verso tematiche che oggi, ahimé, sono poco praticate. L'impegno verso il sociale è il mio primo obiettivo che in parte ho già realizzato sia con L'isola che col cd Il viaggio.

Nonostante le difficoltà che ci sono state nelle produzioni nel trattare questo tipo di musica il mio impegno è e sarà costante, e con caparbietà continuerò.

Ne Il viaggio ho scritto la canzone Preziosa come un segreto e con Mia cara Mimì, che ho ispirato al mio amico Filippo, è stato come saldare un debito con mio nonno e con tutti i caduti delle guerre. A lui è dedicata la canzone.



Il film-inchiesta per la legalità: "RADIO AUT”, su Peppino Impastato, del regista Francesco Millonzi
Mi pregio di proporvi la divulgazione in oggetto.
Il film-inchiesta per la legalità: "RADIO AUT”, documenta la vita e la cronaca dell'uccisione di Peppino Impastato”.Il filo conduttore del film e il fratello Giovanni, dove testimonia la drammatica verità sulla vita e l'uccisione del fratello, nonché, la testimonianza di Felicetta, moglie di Giovanni, che racconta il rapporto che la mamma di Peppino aveva con lo stesso. Il film si articola con le inedite testimonianze dei compagni di Peppino, come il compagno Paolo Chirco, che arriva sul posto del delitto per fotografare l'accaduto. Foto rilevanti per il processo, documentati anche nel film. Seguono altre testimonianze importanti dei suoi compagni, come quella di Pino Manzella che parla di “RADIO AUT”, emittente fondata da Peppino e i suoi compagni, documentato nel film, con l'audio originale della satira fatta da Peppino ai mafiosi. Poi segue la testimonianza di Marcella Stagno, che a condiviso tante esperienze insieme a Peppino, ponendo molti dubbi sulla morte del padre. Abbiamo anche documentato: “CASA MEMORIA” con la nipote di Peppino, Luisa Impastato, che narra alcune poesie scritte da Peppino e come le sue idee continuano ancora a vivere. Nel film si documenta il casolare dove Peppino è stato ucciso, con diverse scene ricostruite di tutto l'accaduto, fino ad arrivare alla morte. Il dopo la morte di Peppino, viene raccontato dal Prof. Umberto Santino, fondatore del: “Centro Siciliano di Documentazione Giuseppe Impastato”, che convinse mamma Felicia e Giovanni Impastato a costituirsi parte civile nel processo, che arrivò alla sentenza finale, dove il mandante dell'omicidio Impastato fu il boss Tano Badalamneti, sentenza documentata anche nel film. La pellicola ha diverse scene ricostruite dove si evince tra le testimonianze e le ricostruzioni la verità sull'omicidio Impastato. Il film finisce con l'esclusivo video fatto a Peppino a “Radio Aut”, documento unico, dove lui saluta. Il film: “RADIO AUT” sta attraversando tutta la sicilia, riscuotendo molto successo, in un tour chiamato: “IL SALUTO DELLA LEGALITA'”, con riconoscimenti internazionali, quale: "PREMIO INTERNAZIONALE ALLA LEGALITA'" e “PREMIO ECCELLENZE ITALIANE IN EUROPA”.
Durata film: 66 min.

Curriculm Vitae
Film prodotti dal regista Francesco Millonzi:

Settembre 2018. “RADIO AUT” : film inchiesta sulla morte e la vita di Peppino Impastato

Ottobre 2017. “PANE DURO”: film inchiesta sulla poverta', immigrazione e bullismo. Premiato con diversi premi internazionali

Ottobre 2016. “IL SACRIFICIO DI UN BEATO”: film sulla vita e la cronaca dell'uccisione del beato Giuseppe Puglisi, pellicola che ha avuto diversi riconoscimenti internazionali.

Novembre 2015. "180°, IL CAMMINO DI UN REGISTA": film dove si documenta la triste realtà della povertà dei clochard e del disagio sociale, come: la droga, l'emarginazione, per finire l'altruismo rappresentato, realmente, nel film da fratello Biagio Conte, definito da papa Francesco un santo in terra e tante altre realtà, facendo uno specchio vero di una società dove la povertà e il disagio sociale si sta allargando a macchia d'olio.

Gennaio 2014. GENERAZIONE A CONFRONTO” film girato allo Z.E.N. Dove documenta la triste realtà dei quartieri disagiati ed emarginati dalla società.

OBIETTIVO: La finalità educativa vuole mettere in evidenza, senza veli, la consapevolezza dello stridore sociale in atto, per consentire una capacità critica nei confronti del prossimo; in un’epoca storica attuale in cui si celebra l’indifferenza e la diffidenza, questo lungometraggio si pone quale strumento educativo aggiuntivo alla contribuzione della capacità critica e di accoglienza sull'altruismo, proclamata da Papa Francesco.

OSSERVAZIONI DEL REGISTA FRANCESCO MILLONZI
I miei film non sono fatti da attori professionisti, ma di gente vera e di storie reali. Tu non puoi fare altro che ascoltare e documentare ciò che ti viene raccontato, senza dare nessuna considerazione personale, ma documentare la storia di ognuno di loro. Ascoltare chi ha veramente bisogno e ammirare con grande amore chi sente forte il dovere di aiutare il prossimo, è sempre per me un’esperienza straordinaria. Ho imparato che lo spirito di una persona non ha diversità di colore, religione o status sociale. Tutto questo costituisce un tassello di un mosaico chiamato speranza. Solo insieme uniti, mano nella mano, possiamo dare il giusto riconoscimento a questa società, che vive nel disagio sociale, calpestando la dignità di ognuno di noi, se vogliamo che in questo nostro mondo si continui ancora a dare un senso a questa nostra vita.



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