PROGETTO
DI
DUE EDIFICI
RESIDENZIALI SU DUE ELEVAZIONI FUORI TERRA IN LOCALITA' PANTELLERIA -
TRAPANI
INTERVENTO
DI NUOVA COSTRUZIONE
RICHIESTA
CONCESSIONE EDILIZIA
“Nei millenni i nostri predecessori hanno saputo costruire una
raffinata rete di relazioni tra territorio, clima e risorse naturali
che si è rivelata durevole e ci ha traghettato con successo
nell’era della tecnologia petrolifera. L’abbondanza dell’energia
fossile, peraltro non infinita, rischia ora di trasformarsi in
dipendenza e distrugge rapidamente quella delicata trama di
relazioni, considerandola superflua.
I giardini murati di Pantelleria, sono lì a ricordarci che non
bisogna perdere la memoria di quanto forse un domani tornerà utile,
almeno sotto forma di idea, anche da rivisitare alla luce delle
conoscenze attuali e dei cambiamenti climatici attesi.”1
La storia dell'Isola di Pantelleria e delle sue Genti è
caratterizzata sia dalle sue origini vulcaniche che dalla sua
posizione geografica al centro del canale di Sicilia, tra l'Africa e
l'Europa.
I Fenici la chiamarono Yrnm, isola degli uccelli starnazzanti, i
Greci Kosyras, trasformata in Cossura dai Latini.
Per gli Arabi era Al-Quasayra, Kusirah, Quawsarah e poi
Bent-el-Rhia, figlia del vento.
La colonizzazione araba, con l'inserimento delle popolazioni berbere
del nord Africa, è, senza dubbio, quella che ha lasciato i segni più
tangibili. Agli Arabi si deve infatti la ripresa dell'agricoltura,
grazie all'inserimento di nuove colture e di nuovi metodi di
coltivazione. In questo periodo, infatti, l'agricoltura diventa la
principale risorsa dell'economia pantesca, e fondamentale sarà, da
allora, la “tradizione contadina “.
Numerose sono le testimonianze che questo popolo ci ha lasciato, a
cominciare dai nomi di molte contrade di chiare origini arabe o
berbere, come: Kamma, Bukkuram, Kattibugale, Benikulà.
Oltre alla ripresa degli sviluppi commerciali dell’isola, gli arabi
crearono il dammuso, un edificio così pienamente conformato al
paesaggio naturale, simbolo di un’efficace maniera di vivere il
territorio, che sposava tecnologie costruttive a semplicità e
sintesi.2
Il dammuso, è la splendida e ricca eredità che gli Arabi cedettero
al territorio circa novecento anni fa quando, nel 1123, l’isola fu
annessa alla Sicilia normanna di Ruggero I.
L’abitazione del dammuso si erge su fondazioni poco profonde, circa
cinquanta centimetri, ed è composta generalmente da tre ambienti
interni: il principale è la kammira, cui sono affiancate l’arkova
e il kammirino, che nel complesso costituiscono un’unica cellula
abitativa. Le cellule si possono riscontrare singole o, soprattutto
in tempi più recenti, aggregate. Poche ed essenziali le aperture che
si limitano alla porta d’ingresso e a piccole finestre: gli occhi
di pietra.3
La nostra progettazione nasce quindi dalla forte e alta attenzione al
rispetto del luogo, alla sua storia e alla sua cultura millenaria,
mediante l’utilizzo di tecnologie artigianali e materiali tipici
dell’isola di Pantelleria, come l'uso della pietra lavica e le
coloriture ad essa connesse o le facciate dal colore bianco e con
grande attenzione al recupero delle acque meteoriche, tipicità
dell’architettura “pantesca”.
1
Luca Mercalli, “ Dal passato, comunicazioni per affrontare il
futuro”.
2
Federica Campanelli, “ I Dammusi di Pantelleria – La Terra, La
Pietra, La Casa “
3
Comune di Pantelleria, “Pantelleria - Sesioti,
Romani, Fenicio-Punici,Bizantini, Arabi, Normanni, Borboni
Salvatore Palmeri
Nasce nel 1971 in provincia di Trapani. Si laurea nel 2000 alla facoltà di architettura di Palermo. Nel 2000 fonda con Biagio Cassisa l’ArchistudioPalermo, per la progettazione di spazi interni ed esterni, nonché la progettazione di oggetti di design utilizzati da diverse attività commerciali.
Nel 2004, in seguito alla separazione collaborativa con l’architetto Biagio Cassisa, lo studio viene seguito dall’architetto Palmeri, a cui si uniranno nel corso degli anni un folto gruppo di architetti, ingegneri, e interior design.
A partire dal 2005, la sua attività professionale, con studio a Palermo, si rivolge all'interior design e soprattutto all'architettura dedicata agli spazi esterni e agli elementi strutturali. Vengono realizzate una serie di case, tra le quali casa Villaciambra (2005), casa Pergola (2006), Villa Greco Trabia (2006). Per alcune Banche Finemiro cura l'immagine architettonica e lo styling di alcune agenzie, in particolare la sede principale di Trapani.
Ha redatto altri progetti significativi nel campo turistico (Camping Soleado San Vito Lo Capo), Scolastico ( Istituto Figlie della Misericordia Palermo), Sportivo (Kartodromo di Lascari) e Pubblico ( Progetto dei Giardini di Palazzo Reale-ARS Palermo), Biblioteca della Facoltà di Giurisprudenza Palermo.
Sono in corso di realizzazione l’ampliamento della casa di riposo per anziani (Palermo), un locale commerciale, l’ampliamento del Kartodromo Lascari, ville nel Palermitano, e due progetti relativi a complessi turistici nel trapanese. Recentemente è stato portato a termine ed inaugurato il progetto degli spazi esterni dei giardini di Palazzo Reale, interni al Palazzo dell’Assemblea Regionale Siciliana (PA)
WEB: http://www.architettosalvatorepalmeri.it/
FACEBOOK: http://www.facebook.com/archistudiopalermo
Nasce nel 1971 in provincia di Trapani. Si laurea nel 2000 alla facoltà di architettura di Palermo. Nel 2000 fonda con Biagio Cassisa l’ArchistudioPalermo, per la progettazione di spazi interni ed esterni, nonché la progettazione di oggetti di design utilizzati da diverse attività commerciali.
Nel 2004, in seguito alla separazione collaborativa con l’architetto Biagio Cassisa, lo studio viene seguito dall’architetto Palmeri, a cui si uniranno nel corso degli anni un folto gruppo di architetti, ingegneri, e interior design.
A partire dal 2005, la sua attività professionale, con studio a Palermo, si rivolge all'interior design e soprattutto all'architettura dedicata agli spazi esterni e agli elementi strutturali. Vengono realizzate una serie di case, tra le quali casa Villaciambra (2005), casa Pergola (2006), Villa Greco Trabia (2006). Per alcune Banche Finemiro cura l'immagine architettonica e lo styling di alcune agenzie, in particolare la sede principale di Trapani.
Ha redatto altri progetti significativi nel campo turistico (Camping Soleado San Vito Lo Capo), Scolastico ( Istituto Figlie della Misericordia Palermo), Sportivo (Kartodromo di Lascari) e Pubblico ( Progetto dei Giardini di Palazzo Reale-ARS Palermo), Biblioteca della Facoltà di Giurisprudenza Palermo.
Sono in corso di realizzazione l’ampliamento della casa di riposo per anziani (Palermo), un locale commerciale, l’ampliamento del Kartodromo Lascari, ville nel Palermitano, e due progetti relativi a complessi turistici nel trapanese. Recentemente è stato portato a termine ed inaugurato il progetto degli spazi esterni dei giardini di Palazzo Reale, interni al Palazzo dell’Assemblea Regionale Siciliana (PA)
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