TULLIO LOCCI
SORRESE
Di Antonella Soddu
Forse a molti lettori questo nome sarà uno dei tanti, per la verità fino a poco tempo fa lo era anche per chi adesso scrive di lui.
Ma chi era Tullio Locci?
Tullio Locci nasce a Villasor nel 1905, appena terminati gli studi divenne segretario provinciale del sindacato dei pastori. In seguito fui nominato direttore dell’I. N. A. M. di Cagliari. Era un uomo di sinistra, per l’esattezza era Socialista, ed esserlo in quegli anni non era facile, c’era ancora il governo fascista. Fu infatti anche a causa di alcune diversità di vedute con il governo fascista che venne trasferito. Ci furono gli anni della grande emigrazione, quella emigrazione che continuamente spingeva i sardi ad emigrare soprattutto nel Nord Italia, dei decenni ‘50/’60/’70, prevalentemente legata a professionalità di basso livello, nelle fabbriche e nei servizi. Vi fecce ricorso anche Tullio Locci e, da emigrato si diede subito da fare. Fu a Savona che, nel 1971, fondò il circolo “Il Nuraghe”, per quindici anni è stato il presidente dei circoli sardi. Con la costituzione dei circoli sardi che, erano dei luoghi di aggregazione per gli emigrati, nasce la lega dei circoli sardi. L’atto costitutivo della Lega dei circoli degli emigrati sardi nell’Italia continentale risale al 18 novembre 1972; fu deciso in rapporto agli esiti della prima conferenza sull’emigrazione (Alghero, gennaio 1972), i suoi firmatari furono:
- Tullio Locci
- Francesco Pala
- Sergio Cruccu
- Bruno geraci
- Ettore Serra
- Giovanni Mulas
- Silverio Lai
- Antonimo Sanna
Tullio Locci, a detta di chi ha avuto il piacere e l’onore di conoscerlo, è stato sempre un uomo molto attivo, nelle sue iniziative ha sempre messo impegno, generosità e spirito di sacrificio questo, lo ha contraddistinto, negli anni, per l’impegno prefuso per l’affermazione dei valori propri della cultura del popolo sardo. Proprio grazie a queste dotti si deve la nascita del movimento dell’emigrazione sarda in Italia e in Europa, e non è inverosimile affermare anche nel mondo. Fu lui, infatti, il promotore di tutte quelle azioni che consentirono di arrivare alla creazione della consulta dell’emigrazione. In oltre 30 di attività, numerose sono state le battaglie che hanno caratterizzato la vita di questo nostro concittadino. Egli ha portato avanti battaglie per i diritti degli emigranti a cominciare dalla lotta per l’integrazione nel tessuto sociale ospitante. Arrivò anche a coinvolgere il suo personale amico Sandro Pertini, proprio lui il presidente della Repubblica piu’amato degli italiani, perché fossero riservati agli emigrati i posti sulle navi della Tirrenia, e ci riuscì. Impose alla compagnia di navigazione l’obbligo di riservare a costi ridotti i posti agli emigrati che si accingevano a recarsi in Sardegna per trascorrere qualche giorno con i loro cari. Un’altra delle sue battaglie fu quella per il voto agli emigrati. Tullio Locci è stato insignito da Sandro Pertini, dell’onorificenza di “ Grande Ufficiale al Merito della Repubblica”, ha avuto inoltre il privilegio di aggiungere a tale riconoscimento, anche quello di medaglia d’oro per la lunga e benemerita attività svolta sul campo della previdenza sociale. Lo ricordiamo: per 40 anni è stato presidente dell’I. N. A. M., subito dopo essere stato collocato in pensione venne nominato presidente degli Ospedali Riuniti San Paolo di Savona. La sua opera e tutt’oggi ricordata con riconoscenza dai sardi emigrati. Nella motivazione che accompagnò il decreto di Pertini si legge: “Si è tenuta in considerazione anche l’attività ultradecennale svolta con tanto impegno sul campo dell’emigrazione di cui egli è uno dei maggiori rappresentanti”. Tullio Locci muore a Savona il 28 Aprile 2008 all’età di 103 anni. In uno dei suoi ultimi interventi, Tullio Locci, ebbe a dire: “ Ho fatto solo il mio dovere verso fratelli meno fortunati di me” – Tullio Locci emigrato Sorrese. . Il 28 Aprile 2009 ricorre il 1° anniversario della sua morte, a quando un riconoscimento, a quest’uomo illustre, anche da parte della sua comunità natale?
Di Antonella Soddu
Tulio Locci è nato a Villasor, paese della provincia di cagliari in Sardegna; da emigrato nel dopo guerra ha sempre combattuto per i diritti dei sardi emigrati nel mondo, creando i vari circoli sardi sparsi in molti paesi dle mondo anche e sopratutto in america latina. E mancato e con questo articolo si redne a luiomaggio per l'imepgno e la dedizione
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